Sonno a tre mesi e mezzo

 

Gentile dottoressa,

la mia bimba di 3 mesi e mezzo fa molta difficoltà ad addormentarsi e quando si addormenta si sveglia tante volte sia che sia nella sua sdraio, che in braccio e poi non riesce più a dormire se non cullata.

Di notte mi fa una tirata più lunga di 4-5 ore e poi ogni 1-2 ore si agita senza uscire dal sonno, ma deve ciucciare perché è l’unico modo per riaddormentarla senza che si svegli.

Premetto che dorme con me da quando è nata e che si alimenta con il latte artificiale, quindi non si sveglia per la fame.  Sto sbagliando io, la sto abituando male? Ha qualche prezioso consiglio?

Io l’ho tenuta a letto con me all’inizio perché allattavo al seno e con la mia prima figlia non ho avuto poi problemi per il sonno.

Nell’attesa la ringrazio

Visto che la bimba si alimenta artificialmente, sarebbe importante capire se ha qualche dolore di pancia dovuto ad ipotetica intolleranza al latte, se ingerisce aria mentre succhia o se ha un problema di reflusso.

L’abitudine di farla dormire assieme a te è una decisione strettamente personale ed è difficile consigliare il da farsi a soli tre mesi, però, visto che, nonostante il co-sleeping, il sonno della piccola non è tranquillo, penso che potresti provare ad abituarla al suo lettino o culla, magari a fianco a te, quantomeno per non ritrovarti il problema fra qualche mese, quando sarà più difficile da gestire.

Ma, ripeto, in fine dei conti sei tu che devi decidere, in base alla tua disponibilità e al bisogno di contatto che percepisci nella bimba.

Il problema non mi sembra tanto questo quanto quello di escludere che la bimba abbia problemi di digestione o di qualsiasi altro tipo. Se si possono ragionevolmente escludere, io proverei a farla addormentare e dormire nel suo lettino, cercando di riaddormentarla cullandola soltanto o accarezzandola, ma evitando di prenderla in braccio e di svegliarla così definitivamente quando si lamenta.

Fino al sesto mese, comunque, puoi ancora continuare così, se questa abitudine non ti pesa troppo. Se, però, ciucciando al seno, trovasse ancora un po’ di latte, cosa probabile se la attacchi spesso, questo rinforzerebbe nella bimba l’abitudine ai risvegli notturni e, chissà, forse aumenterebbe un po’ troppo la quantità di latte che assume nelle 24 ore con conseguenti disturbi intestinali. Però faccio solo delle ipotesi visto che ne so veramente poco della piccola per capire.

Un caro saluto, Daniela

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