Sonno a otto mesi

 

Gentilissima dottoressa,

so che si è già abbondantemente pronunciata sui temi del sonno, ma come dice lei ogni bambino è un essere unico e dunque anche io qui con i miei quesiti.

Riccardo ha 8 mesi, è un bambino sano, vivace e curioso. Dai 6 mesi ha imparato ad addormentarsi nella sua culla con me accanto. I risvegli notturni ci sono sempre stati, ma bastava ridargli il ciuccio che perdeva, una carezza e si riaddormentava.

Diventando sempre più autonomo nei movimenti, succede da circa 20 giorni che usa la culla come luogo di gioco. Se lo metto giù dopo qualche sbadiglio ma ancora sveglio, comincia a fare su e giù reggendosi alle sbarre del letto e di dormire non se ne parla!

Così lo prendo su, lo tengo in braccio ma stando seduta, lui giocherella con le mie mani e cerco sempre di metterlo giù da semi-addormentato. Il problema dell’ultimo periodo è che dopo pochissime ore di sonno (si addormenta verso le 23 e dopo 2-3 ore si sveglia), inizia a lamentarsi per il resto della notte, pur restando addormentato.

Si rigira nel letto contorcendosi e assumendo posizioni assurde; l’unica cosa che lo calma sono le mie mani, che però vorrebbe continuare a stringere per tutta la notte! A tratti sembra riaddormentarsi, ma ho l’impressione che il sonno rimanga sempre leggero, per cui dopo un po’ mi cerca di nuovo. Evito di prenderlo in braccio, se non quando è ora di dargli il latte (di solito tra le 6.30-7.30), allorché si calma, ma sempre un po’ mugugnando continua a dormire fino verso le 9.

Parte della mattina la trascorre con la nonna, poi torno io da scuola e passiamo il resto della giornata insieme. Fa un breve pisolino prima di pranzo (1/2 ora, 1 ora tra le 11.30 e le 12.30), poi un altro pisolino a metà pomeriggio, ma mi impegno a fare in modo che non vada oltre le 17 (in rarissimi casi si è svegliato alle 18); cena verso le 19.30-20.00 e poi cominciamo le operazioni della nanna verso le 22.

Ho cercato di ritualizzare questo momento, ma, ad esempio, non ha ancora trovato un oggetto transizionale. Ha già 6 dentini fuori, ma il mio pediatra dice che non ha mal di denti di notte, così come questi disturbi del sonno non sarebbero addebitabili ad aria nella pancia.

Il clima di casa è molto sereno e collaborativo, forse l’unico problema potrebbe essere il fatto che quando sta con la nonna lo ninna un po’ in braccio prima di metterlo giù.

Non ha mai dormito nel lettone.

La ringrazio per ogni consiglio che vorrà darmi, Mammamamma

 

Il sonnellino pomeridiano, o dura troppo, oppure inizia troppo tardi, perché il bimbo dovrebbe dormire un’oretta o poco più ma dall’una alle tre e comunque dovrebbe essere già sveglio attorno alle quattro per poi andare a letto la sera non oltre le nove, nove e mezzo.

Fai prendere sole e luce al bimbo in modo da regolare il suo bioritmo in modo più consono all’alternanza luce-notte e non tenerlo troppo in casa. Quando si agita, smania e piange, ma ti accorgi che non è del tutto sveglio, non fare nulla, non toccarlo, non svegliarlo e aspetta che riprenda un sonno più tranquillo.

Se ha qualche disturbo del sonno o qualche parasonnia, un risveglio anche solo parziale provocato, magari, da una tua carezza, potrebbe ulteriormente stranirlo. Se ti è possibile, fallo dormire in un’altra stanza in modo che tu non debba svegliarti per osservare il suo sonno ad ogni suo lamento, oppure cullalo nel lettino.

Come ho ripetuto più volte, il bimbo è in un periodo un po’ delicato che durerà alcuni mesi e non vi sono strategie assolutamente vincenti per questi problemi se non molta empatia, molta pazienza e relativamente poco interventismo.

Se il bimbo, quando si agita e si lamenta, emette anche aria dalla pancia, è possibile che abbia alcuni dolori o tensioni addominali, altrimenti non è la prima cosa alla quale bisogna pensare. Regola, comunque, sempre molto bene la sua alimentazione e non eccedere in cereali la sera mantenendo, comunque, la seconda pappa serale leggermente meno abbondante della prima.

Un caro saluto, Daniela

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