Risvegli continui a 4 anni

Buongiorno,

mia figlia ha 4 anni e non ha mai dormito un granché. Anzi ha sempre avuto problemi fin da piccola nonostante noi le abbiamo provate tutte! (Consideri che per ben 15 mesi io e mio marito abbiamo fatto i turni svegli per cullarla e dormivamo circa 3 orette a notte!).

Anche ora che ormai è "grande" ,poiché ha 4 anni, continua a svegliarsi. Non tutte le notti per fortuna ma diciamo in media fa tre notti che dorme e una si sveglia. Ma il problema non è tanto il singolo risveglio. Il fatto è che lei non si addormenta più e quando si sveglia andiamo avanti almeno 4 ore prima che si riaddormenti e intanto si fa l’alba e sia noi sia lei siamo distrutti poi la mattina! Lei si sveglia e inizia a chiamare o piagnucolare e si agita e si rigira o si siede sul letto e quando le chiedo "perché non dormi?" lei non mi sa rispondere. Ha proprio grossa difficoltà a riaddormentarsi e si va avanti per ore. Le ho messo anche una piccola lucina a forma di fiore per rischiarare la stanza (peraltro non è sola perché dorme con la sorella maggiore) ma le cose non migliorano.

Cosa posso fare? Crede sia normale a 4 anni che si svegli ancora così spesso? Sono affranta.

La ringrazio

Innanzitutto desidero scusarmi per il ritardo con il quale rispondo alla tua mail dovuto a motivi di salute. No, il comportamento della tua bimba, in realtà, non mi sembra del tutto normale. Forse una media di due risvegli settimanali nel mezzo della notte non sarebbe un problema nemmeno a 4 anni, ma lo diventa quando la bimba dimostra totale incapacità di riaddormentarsi da sola. E richiede l’aiuto e la presenza di almeno un genitore per una durata di tempo di più di mezz’ora ogni volta. Voglio dire che se la bimba si sveglia e, all’arrivo dei genitori, si riaddormenta nel giro di una mezz’oretta, il problema, a mio avviso, dovrebbe essere più comportamentale che funzionale o organico e bisognerebbe lavorare sulle modalità di gestione che avete sempre messo in atto per cercare di risolverlo, modalità che potrebbero avere inibito l’acquisizione di una personale autonomia psicologica della bimba e così via…

Ma se le difficoltà a riaddormentarsi sono maggiori e anche nella migliore e più rassicurante delle situazioni la bimba non riesce a riprendere sonno nemmeno dopo un’ora o più, dopo avere escluso i soliti motivi di ordine organico come una intolleranza alimentare, difficoltà respiratorie notturne o altro e altre cause dovute a veri e propri disturbi del sonno come pavor notturno, enuresi prolungata, incubi ricorrenti, spesso familiari, io ti consiglierei di rivolgerti ad un centro specializzato nella diagnosi e cura dei disturbi del sonno, che potrebbe inquadrare ed approfondire il problema in modo più esaustivo di quanto non possa fare io senza conoscere la bimba.

Tieni presente che anche una anemia dovuta a carenza di ferro, non rara in età evolutiva, può manifestarsi con disturbi del sonno, nervosismo, agitazione, ecc.

Il problema va quindi pensato da vari punti di vista – organico, psicologico, pedagogico, comportamentale, ecc. – e quando una sola figura professionale non sembra sufficiente, in questi centri la soluzione può essere trovata più rapidamente che rivolgendosi a vari specialisti separatmente.

Un caro saluto, Daniela

 

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