Gentilissima Dott.ssa,
Non allatto, a malincuore, perché non aveva la forza di prendere bene il capezzolo e prendeva solo il primo latte, con conseguenza di perdita di peso e feci schiumose verdi. Mi dissero che non prendendo bene il capezzolo non era in grado di massaggiare correttamente areola e il latte non arrivò mai bene; ora ho preso le pastiglie per mandarlo via, ma continua ad esserci ancora qualche goccia ogni tanto, e così siamo passati al latte artificiale plasmon primigiorni, poi è subentrato un reflusso gastroesofageo abbastanza contenuto (dico questo perché ho avuto 12 anni fa la mia prima bimba e vomitava molto più di lei che invece ha avuto all’età di 20gg i primi segnali: inarcamento, pianto inconsolabile e vomito specialmente dopo le 18 del pomeriggio).
La ringrazio anticipatamente e mi scuso se mi sono dilungata, ma spero di averle dato un quadro più preciso possibile della situazione, distinti saluti.
Emanuela
Pertanto potresti sostituire questo latte con un altro latte antireflusso addensato con amido di mais anziché con farina di semi di carruba, per esempio nidina confort. Esistono anche delle tettarelle antireflusso come quella di Haberman, o meglio, il poppatoio di Haberman, con sistema anti-aria.
Il fatto che rigurgiti la parte sierosa molto liquida e trasparente del latte pantolac significa che questo latte, nello stomaco, coagula in fiocchi, cioè, più precisamente, le proteine di questo latte coagulano in fiocchi che non vengono rigurgitati come la parte liquida sierosa ma sono trattenuti nello stomaco nonostante il latte sia acidificato e le proteine già scisse chimicamente.
Il latte acidificato è senz’altro più digeribile, ma è possibile che in un lattante con reflusso aumenti l’acidità totale dei succhi gastrici e per migliorare un sintomo se ne peggiori un altro.
Un caro saluto, Daniela
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