Ranidil, dopo quanto tempo il miglioramento?

 

Gentilissima Dottoressa,

 

Ho già letto gli utilissimi consigli sul reflusso e i farmaci per contrastarne gli spiacevoli sintomi. Vorrei porle una domanda veloce: il mio bimbo di quasi due mesi ha iniziato a prendere il Ranidil sei giorni fa e lo dovrà prendere inizialmente per un mese.

 

Al momento il reflusso del bambino si manifesta con pianti tremendi dopo mangiato (latte materno con a volte aggiunta di Formulat Pregel) e rigurgiti molto abbondanti (a volte vomiti) durante o dopo il pasto anche 2 ore dopo. Il tutto accompagnato da una dermatite atopica sul torso e sul volto. Dicono i medici non connessa al reflusso.

 

Quando sarà possibile vedere i primi miglioramenti? Mi rendo conto sia difficile rispondere, ma realisticamente il Ranidil è un farmaco ad effetto "immediato" o no?

 

Grazie molte,

 

Paola

 

 

 

 

Il ranidil non è un farmaco ad effetto immediato perché la riduzione dell’acidità della secrezione gastrica non risolve immediatamente l’infiammazione della mucosa esofagea che procura dolore e il materiale gastrico che risale in esofago in caso di reflusso non è assolutamente privo di acidità anche sotto terapia con antiacidi.

 

Devi attendere che la mucosa si rinormalizzi e possono passare altri giorni. Un mese di ranidil molto probabilmente non basterà per risolvere completamente il problema ma solo per attenuarlo. Se il bimbo vomita anche due ore dopo la poppata, specie se il suo vomito è a getto, proiettato lontano dal viso e quindi non è solo un rigurgito, una ecografia pilorica potrebbe eliminare il dubbio che vi sia una ipertrofia del piloro.

 

Il rapporto tra dermatite atopica e latte artificiale è incerto, però puoi anche fare un tentativo di sostituire il latte attuale con uno ipoallergenico.

 

Un caro saluto, Daniela

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