Quanto biscotto granulato?

 

Gentilissima dottoressa,

tra pochi giorni mia figlia compirà quattro mesi e vorrei iniziare a introdurre nel latte artificiale il biscotto granulato, mi potrebbe dire la quantità che devo aggiungere e se in tutte le poppate?

Premetto che Emma ha sempre avuto una grandissima fame e la mia pediatra mi aveva già fatto aggiungere della crema di mais e tapioca nel latte ma visto che nell’ultima settimana ha avuto un calo di appetito e problemi nello scaricarsi la pediatra mi ha consigliato di non metterla più.

La ringrazio per la risposta.

 Biscotti per bambini: sono necessari a 4 mesi?

Il latte artificiale è già adeguatamente dolcificato e l’aggiunta di biscotto granulato (come il Plasmon) non è sempre ben vista dai pediatri e nutrizionisti perché aumenterebbe esageratamente la quantità di zuccheri dell’alimentazione del bambino. Ciò non di meno, alternare la crema di mais e tapioca (un cucchiaino raso in una o due poppate non consecutive) con un cucchiaino di biscotto primi mesi senza glutine e senza uovo una, massimo due volte al giorno nelle altre poppate, può servire ad abituare gradualmente l’intestino a digerire i cereali che poi andranno a costituire la prima pappa.

Biscottino granulato: le dosi

Io direi di programmare 5 pasti al giorno di latte artificiale arricchendo due poppate (mattina e pomeriggio) con un cucchiaino di crema di mais e tapioca e una terza poppata con un cucchiaino raso di biscotto. La fame andrebbe saziata con una adeguata quantità di latte, calcolata in base al peso e all’età della bimba e solo se la quantità calcolata non fosse terminata oppure se fosse molto vicina al litro giornaliero, potrebbe essere ridotta e le poppate arricchite con un po’ di cereali a compensare le calorie non assunte a causa del latte lasciato nel biberon.

Biscottini plasmon: utili per saziare o no?

Per esempio: se la bimba pesasse, mettiamo, 7 chili, dovrebbe assumere circa 900 gr di latte al giorno, cioè 5 poppate da 180 gr. Se finisse il latte, le sue calorie sarebbero già state assunte senza bisogno di arricchire i biberon con cereali, se lasciasse nel biberon regolarmente 30, 40 gr di latte, i cereali sarebbero indicati come integrazione ad ogni poppata. Se, invece, la bimba pesasse un po’ di più e dovesse, di conseguenza, assumere circa un litro di latte al giorno per coprire il suo fabbisogno calorico, sarebbe meglio non aumentare ulteriormente la quantità delle poppate perché troppo latte potrebbe dare problemi intestinali e in tal caso, le poppate da 170, 180 gr dovrebbero essere arricchite con un cucchiaino di qualcosa, cioè crema di mais e tapioca alternata a biscotto, ma solo perché il biscotto è più gradevole e non perché strettamente necessario per la crescita della bimba.

Raggiunti i cinque mesi, se il peso fosse vicino agli otto chili e i biberon di latte non la saziassero più o la bimba si fosse stancata del solo latte, arricchito o meno che sia, si potrebbe iniziare la prima pappa. Quando vi è un calo evidente dell’appetito, esso potrebbe essere più evidente rendendo le poppate più sostanziose, pertanto bisogna capire quali sono le reali necessità nutrizionali della bimba, visto anche il clima caldo di questo periodo, prima di pensare a biscotti vari o cereali, ecc.

Un caro saluto, Daniela

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