Nurofen per la tosse?

Gentile dottoressa,

si può dare il nurofen contro la tosse?

Le spiego: Giulia ha iniziato la materna a settembre (2 anni e mezzo) ed è dai primi di ottobre che ha la tosse… secca e grassa alternata notte e giorno.
Ha avuto anche tre volte la febbre in questo periodo ma la tosse è rimasta con episodi di 3-4 gg di stacco e poi è ritornata.
Ha fatto l’areosol con clenil e fluibron, l’antibiotico, il grintuss, il fluifort, il seki come sedativo per la notte con scarsi risultati, il soltux abbinato al nurofen per catarri nelle orecchie (e qui per lo meno per 5 gg è stata bene).
Smesso il nurofen giovedi scorso dopo il 3 gg, il sabato tossiva come un’ossessa.

La mia pediatra me lo fa dare solo per 3 gg , mai sporadicamente come si da ad esempio la tachipirina.

Quindi si può prendere  un giorno si e uno no e magari solo una volta al gg? (Come quando uno ha mal di testa e lo prende solo per quello)?

Capisco che il primo anno di materna è tragico ma fino a marzo è dura.

Grazie

Escluso l’antibiotico, tutti gli altri farmaci prescritti alla bimba sono dei semplici sintomatici, che si tratti di mucolitici, di sedativi della tosse, di antinfiammatori, antipiretici, ecc. Pertanto ha un senso assumerli solo quando è presente il sintomo visto che non curano la malattia ma servono solo ad alleviare i fastidi dovuti al catarro, alla tosse secca, alla febbre, al dolore all’orecchio e via discorrendo e soprattutto quando il sintomo è fastidioso e mal sopportato.

Per quanto riguarda il nurofen il discorso è lo stesso e può essere assunto solo sporadicamente quando i sintomi dovuti ad una infiammazione – che sia mal di gola, di orecchio, di testa, ecc. – sono mal sopportati o con una certa regolarità se si prevede che lo stato di infiammazione di quel tessuto o di quella parte del corpo non potrà risolversi in poche ore o comunque nel tempo di azione di una sola dose del farmaco. Pertanto, se si assume nurofen per un mal di testa, può bastare tranquillamente una sola somministrazione a bisogno, ma se lo si assume per un mal di orecchio dovuto ad una otite cartarrale, difficilmente si potrà pensare che dopo alcune ore dalla somministrazione il catarro tubarico sia scomparso e sarà molto probabilmente necessario assuerne nuovamente un’altra dose.

A priori, comunque, è difficile prevedere quante volte sarà necessario somministrare un farmaco sintomatico e la cosa migliore, proprio per non assumerne troppi, sarebbe quella di decidere volta per volta il da farsi basandosi sul sintomo da rimuovere, ma da rimuovere non in quanto tale, per principio, ma da rimuovere solo se molto fastidioso, proprio perché nessun farmaco sintomatico cura la malattia e non serve dunque abusarne più del necessario. Se la bimba non ha mai frequentato l’asilo nido, il suo primo anno di materna sarà impegnativo dal punto di vista dei malanni perché dovrà formarsi pian piano gli anticorpi che negli anni precedenti non ha avuto modo di crearsi, ma se dovesse ammalarsi troppo frequentemente potresti provare ad allontanarla dalla scuola per un periodo un po’ più lunghetto per darle modo di guarire per bene, potresti controllare che non soffra di anemia da carenza di ferro o di una qualche forma di allergia.

Un caro saluto, Daniela

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