Neonata nervosa

 

Gentilissima Dottoressa,

sono una mamma di una bimba di 5 mesi che ultimamente non riesco più a capire.

Da quando è nata è sempre stata in continuo movimento, non c’è una parte del corpo ferma. Non riesco a capire se è nervosa e come posso aiutarla. Devo aggiungere che da quando aveva tre mesi e dopo il vaccino non si è voluta attaccare molto al seno (fino a quel momento solo col mio latte era cresciuta bene) e abbiamo provato a darle un’aggiunta dopo una scarsa crescita di peso, ma rifiuta categoricamente il biberon (del resto ha sempre sputato anche il ciuccio).

Ora prende solo il mio latte e le pappe due volte al giorno ed ha ripreso a crescere.

Abbiamo escluso reflusso perché è nella norma e intolleranze da latte.

Forse ha coliche perché è un po’ stitica.

Tornando al problema per il quale le scrivevo, non so come calmarla visto che non sta mai ferma, se è in braccio devo camminare e non posso sedermi, oltretutto ora grida senza piangere solo per farsi sentire.

In compenso però dorme tutta la notte da quando aveva un mesetto.

Vorrei sapere se sbaglio io in qualcosa e cosa posso fare o è solamente la mia piccolina che è troppo vivace.

In attesa di una sua gentile risposta,

Le porgo i miei più cordiali saluti.

Se l’iperattività della bimba, che tu definisci vivacità, non è accompagnata da segni di fastidio o sofferenza o dolore come tutti quelli caratteristici di reflusso o coliche, la si può soltanto definire caratteriale e questa ipotesi sarebbe avvalorata dal comportamento che aveva la bimba in utero, cioè se si muoveva continuamente, tirava calci, tendeva ad interagire in modo evidente quando accarezzavi la pancia o le parlavi, ecc nonché dai racconti che potrebbe fare tua madre su come ti comportavi alla stessa età della piccola o che ti potrebbe fare tua suocera parlandoti di tuo marito alla stessa età.

La stitichezza può essere dovuta alla introduzione delle pappe: la bimba potrebbe attraversare una fase di adattamento alla nuova alimentazione. In tal caso la farina di riso potrebbe essere sostituita dal mais e dalla tapioca e, dopo il sesto mese, dalla farina di avena. Anche l’aumento dei liquidi bevuti durante la giornata potrebbe migliorarla.

Per quanto riguarda cosa potresti fare per gestire questa irrequietezza: ricordo un proverbio, non so più se cinese o proveniente da quale altra cultura, che dice: quando non riesci ad eliminare un difetto, valorizzalo e non ti sembrerà più tale. Allora non ti resta che fare buon viso a cattivo gioco e organizzare la giornata della piccola con molti momenti di gioco di movimento e molte ore trascorse all’aperto. Nulla vieta che, se anche a te piacesse, la piccola sperimenti dei corsi di acquaticità per lattanti, che venga sottoposta al baby massaggio rilassante comprendente anche dei piccoli esercizi yoga e che la sua voglia di esperienze motorie sia così soddisfatta al meglio.

Goditi la tua bimba così com’è, sana e felice anche se vivace, interagisci con lei il più possibile ma nel modo corretto, cioè cercando di stimolarla quanto basta e non eccessivamente in modo da non sovraeccitarla, organizza le sue giornate in modo molto regolare con i pasti ad orario, le passeggiate ad orario, i sonnellini ad orario, il bagnetto ad orario e così via.

Non ti curare troppo del peso ma piuttosto coltiva e incanala al meglio la sua sensibilità e la sua intelligenza. Inizia ad insegnarle delle canzoncine e delle filastrocche, ad avvicinarla alla musica e così via. I bambini vivaci non devono essere calmati, sarebbe fatica sprecata: le loro esuberanti energie vanno semplicemente incanalate in attività stimolanti ed emotivamente coinvolgenti.

Un caro saluto, Daniela

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