Gent.ma Dottoressa. la mia bimba di quasi tre anni inizia i primi di gennaio con una violenta forma di gastroenterite per cui vengono fatte copro per virus e salmonelle( e altre maggiori ) negative. la fastroenterite si risolve lentamente ma lascia nella bimba una forte disbiosi debolezza e dolori alle gambe. viene seguita sia dal reparto di urgenza dell’ospedale che dal pediatra ma senza successo con cure come debridat e riequilibratori della flora intestinale. il problema persiste dando 2/3 feci al giorno con presenza di cibo e forte fermentazione intestinale tanto da indurmi a insistere per un ricovero che ottengo dopo un mese e 20 gg dall’inizio del tutto . gli esami dei primi giorni sono negativi tutti…fatta la visita gastroenterologica viene consigliato il miconazolo se persiste il problema. dopo il terzo giorno subentra un rotavirus, comunque con il miconazolo la fermentazione va risolvendosi al sesto giorno di permanenza vengono rifatte le copro con esito positivo per salmonella (???) la bimba viene dimessa dopo altri due giorni in condizioni stabili. tornata a casa viene vista da altro specialista che limita la dieta a privi di glutine lattosio con carne bollita riso mele banane patate e carote. gli do lacteol 2 cp x 2 e integrazione vitaminica .sembra andar meglio fino a due giorni fa con 2 evacuazioni di consistenza e colore variabili. da due giorni pero ‘torna a 3 /4 evac. acide e chiare.in casa dove siamo in cinque abbiamo avuto una forma virale comprendente l’intestino e spero di cuore di associarla a questa. da 3settimane la bimba non ha avuto crescita (e’uscita il 28 dall’osp) . la ringrazio se mi potra’indirizzare sulla strada da prendere. saluti fra
Di solito le gastroenteriti, specie se virali, lasciano strascichi anche per mesi. Sicuramente si instaura una intolleranza al lattosio a causa della distruzione dei villi intestinali dovuta all’infezione. Inoltre, il dismicrobismo conseguente all’infezione acuta permette il proliferare di microrganismi potenzialmente patogeni e di miceti difficili da debellare: vedi candida intestinale e salmonella. Pertanto è possibile che per mesi la bimba non risolva del tutto i suoi problemi digestivi e rimanga oltretutto più indifesa nei confronti di nuove aggressioni, virali o batteriche che siano, del tratto intestinale. Come comportarsi allora? Probiotici a gogò e vitamine per mesi più dieta priva di lattosio, povera di fibre e, spesso priva di proteine del latte vaccino in quanto una allergia alle proteine vaccine può essere la conseguenza, anche transitoria, assieme all’intolleranza al lattosio, di una diffusa distruzione della mucosa intestinale. Anche il glutine può essere transitoriamente assorbito senza prima essere scisso in molecole proteiche più piccole e può verificarsi anche una transitoria intolleranza al glutine che, con un meccanismo a circolo vizioso, può mantenere i sintomi del malassorbimento. Quindi dieta priva di glutine e di lattosio si, a scarso contenuto di fibre si ma, a volte, serve anche la sospensione del latte vaccino. Della presenza di salmonella non ti preoccupare: si risolverà in alcune settimane senza bisogno di terapia. Come cereali puoi dare riso mais e anche tapioca. Ricorda che anche il grano saraceno è privo di glutine. Carni bianche di coniglio, tacchino, pollo; eviterei la carne di vitello qualora si dovessero eliminare cibi contenenti proteine derivanti dal latte vaccino ma darei manzo. Eviterei, come ti è stato suggerito, le verdure a foglie larghe e i legumi che sono ricchi di fibre, però una piccola quantità di legumi passati e decorticati come le lenticchie decorticate possono essere ammesse. Con un po di pazienza l’alimentazione potrà essere anche piuttosto varia e soddisfacente. Non ti scoraggiare: tutto si risolverà col tempo.
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