Lantigen B e presenza di mercurio

Buongiorno cara Dott.ssa.

Mio figlio, di tre anni e mezzo, sta facendo il vaccino con Lantigen B gocce con la seguente posologia: 7 gocce al mattino, a digiuno, con un po’ di zucchero. Una mia nipotina, di un anno, più piccola, invece ne assumerà un numero maggiore di gocce. Hanno due pediatri diversi.

La mia domanda è questa: da cosa dipende la posologia di queste gocce?

Inoltre leggevo che questo vaccino non è molto sicuro perché contiene mercurio. Lei ha notizie in merito?

Grazie e buona giornata

Angela

 


La dose media di Lantigen B, dai 3 mesi ai 10 anni, è: 7 gocce in bocca due volte al giorno, mattina e sera, oppure 15 gocce una volta sola al giorno, preferibilmente la mattina.

Se questo dosaggio raccomandato dovesse procurare alcuni effetti collaterali come tosse, catarro, piccoli rialzi febbrili, il dosaggio può essere un po’ ridotto e il ciclo prolungato di alcuni giorni, ma personalmente, pur avendolo usato molto in passato, non mi è mai capitato di doverlo ridurre tanto da dimezzarlo. Le gocce andrebbero mantenute in bocca il più a lungo possibile prima di deglutirle e, per fare ciò, di solito si pongono sotto la lingua.

Per quanto riguarda il mercurio: sì, il vaccino contiene minime quantità di thimerosal, che è una sostanza a base di mercurio che si usa come stabilizzante per fare durare a lungo la validità del prodotto. Non sembra che la sostanza, in quantità così piccole, possa arrecare problemi, però, nel dubbio, perché non usare, per esempio, il vaccino Broncho Munal, che è in polvere in bustine e non contiene mercurio?

È possibile che la preparazione secca, in polvere o in capsule da deglutire, non abbia bisogno di questa sostanza stabilizzante per conservarsi attiva. Per quanto riguarda la sua composizione: essa è molto simile al Lantigen B.

Un caro saluto,

Daniela

 

1 commento su “Lantigen B e presenza di mercurio”

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