Infezione urinaria e urinocoltura per un maschietto

Buongiorno,

ho un bimbo maschio di quattro mesi e mezzo e la pediatra mi ha detto che ha un’infezione alle vie urinarie e mi ha prescritto una cura per sette giorni di antibiotico e fermenti.

Terminata la cura, dopo tre giorni mi ha detto di fare l’esame delle urine + urinocoltura. Come devo procedere? Sono due prelievi? Come vanno fatti esattamente?

Grazie mille.


Acquista in farmacia alcuni sacchetti per raccolta sterile delle urine in un bimbo maschio, specificando l’età del piccolo per via delle dimensioni del sacchetto. Lava i genitali del bimbo con il solito detergente e sciacqua bene tutta la cute.

Possibilmente, prima di asciugare, passa dell’acqua sterile sui genitali e anche un po sulla parte interna delle cosce, che deve essere ugualmente ben lavata (può andar bene anche della soluzione fisiologica); asciuga bene tutta la pelle con un panno ben pulito e applica il sacchetto per la raccolta delle urine come da relative istruzioni che penso troverai sulla confezione.

Ad ogni modo, si tratta di staccare la strisciolina di carta aderente alla parte adesiva del sacchetto raccoglitore, esattamente come quando si deve applicare un cerotto medicato, poi si applica la parte circolare aderente sulla pelle attorno al pene, che deve rimanere all’interno del sacchetto, di accertarsi che l’adesivo aderisca perfettamente e di rimettere il pannolino al bambino.

Nel frattempo si cercherà di fare bere il bimbo o di attaccarlo al seno e si controllerà periodicamente, anche ogni 5 minuti, se il sacchetto si è riempito di pipì. Ne basta una piccola quantità e non è necessario attendere che il sacchetto sia pieno.

Se il bimbo non ha urinato dopo massimo tre quarti d’ora, il sacchetto va rimosso e ne va riapplicato uno nuovo, sempre in modo sterile, anche se non è necessario, questa volta, lavare nuovamente la cute del bimbo. Appena urinato, il sacchetto va delicatamente staccato dalla pelle e i bordi della parte adesiva vanno ripiegati a metà su loro stessi facendoli aderire l’uno all’altro in modo da evitare che l’urina fuoriesca.

Il sacchetto così chiuso va, poi, immediatamente portato al laboratorio analisi dove provvederanno, sullo stesso campione, a praticare sia esame urine che urinocultura.

Vi è poi una seconda possibilità: quella di acquistare, assieme al sacchetto, anzi, ai sacchetti, un contenitore sterile per le urine dove l’urina emessa verrà versata o aprendo la valvoletta che è presente in certi sacchetti, oppure versandola direttamente dal sacchetto avendo cura, sia di non toccarla con le dita, sia di non far toccare il sacchetto con il contenitore, di modo che l’urina sterile sia versata direttamente nel contenitore sterile.

Vi è anche una terza possibilità: il sacchetto pieno di urina può anche essere forato con una siringa, ovviamente con l’ago e il contenuto aspirato per poi essere riversato nel contenitore. Ma comunque il primo sistema è il più veloce e semplice. Il tempo di trasporto tra casa e laboratorio analisi dovrebbe mantenersi sui 30 minuti circa e il laboratorio deve essere in grado di esaminare il campione immediatamente senza farlo stazionare sul banco per molto tempo.

Un caro saluto,

Daniela

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