Inappetenza e scarsa crescita

Gentilissima dottoressa,

torno a chiederle un parere sulla crescita di Federico.

Ultimamente (forse a causa dell’eruzione di qualche dentino) ha cominciato a mangiare sempre meno. Io cerco di non dare troppo peso alla cosa ma confesso che le preoccupazioni di mio marito stanno cominciando a contagiarmi.
Federico è nato alla 30 settimana col peso di 1070 e adesso ha 13 mesi anagrafici.

Questa la sua crescita dalla nascita:

15 dicembre 2008: cc 27, lungh. 39, peso 1.070 kg.

25 gennaio 2009: cc 30, lungh. 46, peso 1.890 kg.

20 marzo 2009: cc  34.8, lungh. 48, peso 3.500 kg.

8 maggio 2009: cc 35, lungh. 56, peso 4.650 kg.

30 giugno 2009: cc 41, lungh. 60, peso 5.600 kg.

28 settembre 2009: cc 43, lungh.65, peso 6.630 kg.

26 novembre 2009: cc 45, lungh.67, peso 7.400 kg.

29 gennaio 2010: lungh. 70, peso 7.760  Kg.                           

 Mangia:
– a colazione 200 cc di latte con 3 cucchiaini di biscotto macinato (ma ultimamente tende a lasciarne almeno 30 cc),
– a merenda frutta frullata
– a pranzo la pappa con 200 cc di brodo vegetale, 2 cucchiai di sabbiolina, 1 omogeneizzato di carne (o carne fresca frullata) 2-3 cucchiaini abbondanti di parmigiano, 1 cucchiaino di olio evo (di questa siamo arrivati a lasciarne quasi la metà)
– a merenda uno yogurt intero bio (non sempre finito del tutto)
– a cena stessa pappa del pranzo con prosciutto oppure pesce oppure ricotta (anche in questo caso non la finisce mai del tutto ma si ferma circa alla metà).

Lei cosa ne pensa? Il bimbo non sembra avere sofferenze tranne il fatto che ha continuamente le mani in bocca ed una salivazione davvero eccessiva.
Mi scuso per la lunghezza dell’email ma volevo essere il più possibile esaustiva.
Grazie della pazienza e buon lavoro,
Marika

Alla nascita, il bimbo, pur considerando la sua prematurità, aveva uno scarto di peso rispetto ai valori minimi considerati nella fascia di normalità piuttosto evidente: tale scarto tra peso del bimbo e peso considerato normale per l’età – parlo di età corretta e non anagrafica, quindi parlo di circa 11 mesi effettivi e non 13 –  si è visibilmente ridotto a tutt’oggi, tanto da fare pensare che attorno al secondo anno di vita, come del resto avviene in tutti i prematuri, esso sarà colmato. La crescita in altezza è piuttosto coerente con il suo peso ma lo scarto tra altezza del bimbo e altezza considerata minima normale per l’età – sempre corretta e non anagrafica – è inferiore rispetto allo scarto del peso. Pertanto il tuo bimbo, credo, avrà una statura definitiva piuttosto alta e questo parametro non ti dovrebbe proprio preoccupare.

Io non vedo motivo di allarmarsi visto che, in fondo, è sempre cresciuto lentamente ma comunque senza fasi di arresto né ora né in passato.

Per quanto riguarda l’appetito: i bambini attraversano regolarmente periodi di inappetenza. Si tratta di ridurre le porzioni, diciamo la parte liquida del brodo vegetale, di variare la sua alimentazione introducendo qualche sapore nuovo più interessante. Le calorie il bimbo le introduce anche se non finisce sempre le sue pappe perché innanzitutto per il suo peso 200 gr possono anche essere molti, poi l’aggiunta di tutti quei cucchiaini di parmigiano oltre a carne o pesce rendono i pasti vere e proprie bombe caloriche e proteiche per un bimbo di quel peso – lo dovresti considerare di sei mesi, non di tredici mesi, in base al peso anche se il dispendio energetico del tuo bimbo è sicuramente maggiore di quello di un bambino di sei mesi che non cammina e non si muove tanto –

Da ora in poi non ti preoccupare tanto del peso, che aumenterà in base alla costituzione del bimbo e non in base a quanto mangia e tieni d’occhio soltanto l’altezza. Il piccolo ha tempo tutta la vita per accumulare peso!

Un caro saluto, Daniela

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