Improvviso rifiuto del seno

 

Gentile dottoressa,

mio figlio di 11 mesi,vivacissimo e molto sveglio (per quanto riguarda lallazione, deambulazione, motricità fine) ha vissuto un cambiamento repentino e drastico da poco più di tre settimane di cui non comprendiamo col papà le vere motivazioni.

Da sempre allattato esclusivamente al seno, da un giorno all’altro, non ha più voluto saperne di tetta, nonostante con una alimentazione complementare varia e ben avviata, le poppate erano 1-2 massimo al giorno.

Con un po’ di sgomento ho accettato questa "decisione" provvedendo allo svuotamento del seno (anche se poi non così tanto) e come suggeriva la pediatra integrando con latte artificiale o anche vaccino. Il rifiuto è stato ed è completo e rigoroso nonostante la somministrazione possa avvenire via bicchierino o cucchiaino. E fino a qua,possiamo comprendere.

A questo si aggiunge che in queste settimane ha iniziato a fare "rimostranze" nei confronti dei pasti (ormai come i nostri o quasi, avendo 7 denti e premolari in arrivo) volendosi alimentare da solo con le mani o con il cucchiaino (e anche qui, ci mettiamo l’anima in pace e cerchiamo di trovare un compromesso col suo carattere forte); ma soprattutto lui, divoratore di formaggi specialmente di capra, ha deciso di rifiutarli in toto ad eccezione dello yogurt, che comunque non è la stessa cosa.

E qui si insinua il dubbio o la perplessità. Perché un cambiamento del genere? Uno scatto di crescita (ha iniziato a camminare senza alcun appoggio)? Un fondo di intolleranza? Può essere solo un caso che negli ultimi giorni abbia delle brutte feci maleodoranti e di notte si lamenti spesso nel sonno?

La pediatra dice di non preoccuparsi. E sicuramente non è la "preoccupazione" in sé che mi fa stare in allerta, quanto una sensazione che ci sia qualcosa sottostante a questa fase di cambiamento. Concludo dicendo che Samuele è sempre cresciuto molto bene fino ad ora e che io stessa a 9 mesi di vita ho avuto una fase di intolleranza al latte vaccino con sintomi molto forti a sentir raccontare i nonni.

La saluto e la ringrazio per l’ascolto e la disponibilità. Alessandra

Al momento dell’eruzione dei denti, specie dei molari che servono alla masticazione e alla triturazione dei cibi, è molto frequente assistere ad un rifiuto dei bambini per il seno materno che perde per loro interesse a favore di cibi solidi sui quali sperimentare il nuovo modo di masticare, triturare e deglutire, così come sono frequenti e fisiologici dei cambiamenti nei gusti alimentari, specie se per molto tempo si sono "buttati" avidamente su uno specifico alimento, in questo caso i formaggi.

Evita, dunque, i formaggi per un po’ di tempo e alterna carne bianca, pesce, prosciutto ai legumi. Evita anche l’uovo e riduci il latte al minimo indispensabile, cioè un biberon la mattina e uno yogurt a merenda.

Il bambino sarà gratificato lo stesso senza carenze nutrizionali e, anche ammesso che abbia sviluppato alcune intolleranze, tutte da dimostrare, una alimentazione con una minore quantità di proteine e di grassi animali non potrà che fargli bene e le feci saranno meno maleodoranti.

Un caro saluto, Daniela

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