Ha otto mesi e non gradisce più il latte

 

Gentilissima dottoressa,

la mia bimba ha da poco compiuto 8 mesi e la sua crescita è buona: Kg 7,800 e 66 cm.

Da circa una settimana non beve più il latte volentieri al mattino ed alle 16 non vuole neanche sentirne l’odore! In realtà per lo spuntino pomeridiano già da qualche tempo alternavo con lo yogurt della Plasmon (quello nel vasetto).

Il latte utilizzato è Humana plus, ho provato a sostituirlo con Humana 2 senza risultato, adesso pensavo di provare il Plasmon 2. Cosa mi consiglia? Non vorrei introdurre il latte della centrale perché io sono un po’ intollerante al lattosio.

A quanti mesi posso darle lo yogurt del frigorifero, sempre Plasmon?

Grazie in anticipo.

Il lattosio è contenuto in egual misura anche nel latte adattato, numero uno o due che sia, anzi, nel numero due ve ne è di meno rispetto al numero uno. Io non credo che cambiando marca di latte adattato la bimba lo beva più volentieri. Ci vorrebbe proprio il latte della centrale che è più gustoso ma buona parte del gusto migliore è dato proprio dai grassi che contiene, che sarebbe meglio non fare assumere ai bambini troppo precocemente così come le proteine, che nel latte della centrale sono in eccesso, anche se di poco rispetto al numero due adattato.

Pertanto io cercherei un compromesso: modificare il sapore del latte aggiungendo orzo? Dare ogni tanto uno yogurt anche di mattina al posto del latte? Non dare latte per niente e aumentare un po’ la dose di formaggino serale o la dose di proteine tra pranzo e cena? Insomma, il latte è sostituibile con altri alimenti più o meno equivalenti.

Lo yogurt sarebbe sempre bene darlo a temperatura ambiente, ma con il caldo di questa stagione basta toglierlo dal frigo una mezz’oretta prima di darlo al bimbo o anche meno e farlo assumere piano piano a piccoli cucchiaini in modo che si riscaldino subito in bocca. Se per yogurt del frigo, però, intendi lo yogurt classico degli adulti, è soltanto una questione di acidità, solitamente maggiore negli yogurt tradizionali e di mancanza di conservanti, coloranti e via discorrendo, compreso l’aspartame, usato come dolcificante in alcuni yogurt reclamizzati come dietetici.

Basta leggere attentamente la composizione e conoscerne il gusto per scegliere correttamente uno yogurt anche di tipo normale e non strettamente per bambini che non contenga tutte queste sostanze. Per esempio da agricoltura biologica coma Scaldasole o simili.

Lo yogurt, in fondo, equivale abbastanza al latte della centrale, quindi, chi non desidera dare latte vaccino prima di un anno di vita, a rigor di logica, non dovrebbe nemmeno dare yogurt. Però l’acidificazione lo rende decisamente più digeribile e vi è un minor contenuto di sieroproteine che sono le più allergizzanti.

Inoltre i fermenti lattici favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale, quindi lo yogurt, magari parzialmente scremato per ridurre la quantità di grassi di origine animale, è un ottimo alimento anche prima del primo anno di vita, a mio parere e dopo l’ottavo, nono mese, si può dare regolarmente ammenoché non vi siano allergie alle proteine del latte vaccino. Comunque esistono yogurt senza lattosio e la ditta Mila, del nord Italia, ne è uno dei produttori, se proprio il lattosio ti preoccupa.

Un caro saluto, Daniela

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