Gastroenterite: cosa fare

Buongiorno Dottoressa,
il mio piccolo di 22 mesi ha una brutta gastroenterite da una settimana circa.
Vomita qualsiasi cosa io gli proponga e si scarica prima fino a dieci volte al giorno, ora si è stabilizzato a tre abbondanti.
Io ancora lo allatto e vuol sempre stare al seno.
Non vuole alcun farmaco, nessun tipo di sali minerali, l’unica cosa che riesco a dargli sono i fermenti lattici.
La mia pediatra dice di non dargli semplice acqua, ma lui è l’unica cosa che chiede.
Che tipo di alimentazione proporgli, riuscendo a fargli mangiare qualcosa?
E’ vero che la cosa migliore per guarire le gastroenteriti è il digiuno?
Posso farlo bere?
Grazie.

Non solo puoi farlo bere, ma DEVI assolutamente farlo bere.
Se non vuole nulla oltre al latte materno devi avere pazienza e proporgli ogni tanto piccole quantità di banana schiacciata o frullata con acqua e qualche goccia di succo di limone.
Puoi anche dare un po’ di tè, ma non quello granulare e neanche quello deteinato: solo tè normale leggero e dato prevalentemente nelle prime ore della giornata perché non provochi insonnia.
Puoi preparare il tè utilizzando l’acqua di cottura del riso che contiene amido: fai bollire un po’ di riso fino quasi a farlo disfare, poi colalo e conserva l’acqua di cottura.
Con quella puoi preparare tè o camomilla e aggiungere qualche cucchiaino di destrosio (dextropur), ma anche lo zucchero, in piccole quantità, va bene.
Piano piano il bimbo si rimetterà, allora accetterà anche crema di riso o riso molto cotto, patata lessata con olio di oliva e poco parmigiano, biscottini primi mesi (anche se è già grande i biscotti primi mesi sono fatti con farina di riso e non contengono proteine del latte vaccino né burro), minestrina con patata e carota, poi, gradatamente, carne bianca tipo pollo e tacchino, poi pesce, poi tutto il resto. Per il brodo vegetale puoi usare solo la patata e, al limite, il finocchio, quando è pronto, puoi frullare una carota cruda tagliata a piccoli pezzi e metterla nella minestrina: la carota cruda ha un’azione astringente e antidiarroica mentre cotta è lassativa.
Puoi anche dare solo il centrifugato di carota oppure un poco di carota cruda frullata assieme alla banana. Assieme alla banana puoi dare un po’ di mela, solo cruda e non tanta. Nella carota, nella banana e nella patata troverà i sali minerali persi più alcune sostanze astringenti antidiarroiche, in tutto quello che beve, che non può essere solo latte perché potrebbe essere troppo e mantenere la diarrea, recupera liquidi e con la crema di riso, i biscottini al riso e l’acqua di cottura del riso, nonché con la carne bianca, trova le proteine e l’amido nonché i carboidrati che gli servono per nutrirsi.
I fermenti lattici vanno continuati per alcune settimane a dosaggi alti.
Per il resto fai benissimo a continuare con il tuo latte che gli trasmette anticorpi e sostanze antinfettive preziose anche se, così facendo, le feci potrebbero rimanere liquide per un po più di tempo.
Non so se la tua pediatra ti ha prescritto farmaci astringenti come il DIOSMECTAL sotto forma di bustine di polvere che si può somministrare anche a più riprese in piccole quantità di modo che il bimbo non si accorga della medicina diluito in qualsiasi liquido che beve volentieri. Ma sta al medico curante valutare caso per caso e prescrivere di conseguenza.
Il modo migliore per risolvere una gastroenterite importante è la sospensione totale degli alimenti per 12 o 24 ore ma assolutamente non dei liquidi che possono essere dati per bocca se il bimbo non vomita e li trattiene o per via venosa nei casi limite. Però, se il bambino assume ancora latte materno, in linea di massima non si sospende, a costo di fare durare la diarrea un po di più.
Se però la diarrea non passa nonostante tutti questi accorgimenti, è bene approfondire le indagini e prendere altri provvedimenti. 
Un caro saluto e auguri,
Daniela

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