Frutta a 4 mesi e disturbi di notte

Gent.ma Dott.ssa,

Il mio piccolino ha quattro mesi e da circa una settimana ho iniziato lo svezzamento integrando la frutta ad un pasto. Il mio pediatra mi ha detto di stare alle esigenze del bambino, e almeno inizialmente di dargli comunque il latte dopo la frutta se non fosse soddisfatto.

Ho però notato che da quando assume la frutta il sonno è disturbato, anche di notte si sveglia piangendo.

Potrebbero essere coliche? Dovrei sospendere la frutta o si tratta di una cosa transitoria?

Grazie.


Se il bimbo è allattato esclusivamente al seno e continua a dimostrarsi soddisfatto dopo ogni poppata, a crescere bene di peso e a non richiedere un numero maggiore di poppate, la frutta potrebbe essere superflua e potrebbe essere posticipata di un mesetto almeno.

Ma se desideri iniziare a darla, dovresti cominciare con molta gradualità, prima con un solo tipo di frutta alla volta, cioè mela e in quantità limitata, cioè solo qualche cucchiaino come assaggio: per darti una idea, meno di mezzo vasetto piccolo di omogeneizzato.

In questo caso è logico che dopo andrà dato anche il latte, magari attendendo una mezz’oretta. Piano piano la quantità di frutta andrà aumentata fino a mezzo vasetto, iniziando ad alternare mela, pera e banana e proponendo sempre un nuovo frutto alla volta per poi mischiarli quando si è sicuri che il bimbo li digerisca senza problemi.

Non si deve aggiungere né zucchero né miele alla frutta (oppure solo in minima quantità, tipo un cucchuaino raso da caffè) e la scelta della mela deve cadere sulla varietà meno aspra e più farinosa, come la deliziosa, per esempio. Ma se nonostante tutto il bimbo si agita e si lamenta, meglio aspettare un mese e riprovare.

La quantità giornaliera di un vasetto piccolo di omogeneizzato o di mezzo frutto grattato (60-80 gr) andrà raggiunta dopo un mesetto dall’introduzione della frutta.

Un caro saluto,

Daniela

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