Buongiorno Daniela.
Le scrivo per sottoporle una domanda.
Mio figlio Niccolò (19 mesi), ha spessissimo la diarrea.
Ho appena fatto un controllo: 19.11, 22.12, 11.01, 02.02.
Queste sono le date delle ultime, praticamente, di media, ogni 20 giorni fa una settimana di diarrea forte con scariche che vanno dalle 20 della scorsa estate
(allora fece la coprocoltura per escludere una salmonella, visto che eravamo di rientro dal mare) alle 8-9 di ieri.
La sua fortuna è che beve tantissimo, ieri si è scolato 6 biberon di acqua. Ha vissuto con il bicchiere in mano.
Ora, è vero che frequenta il nido e quindi le forme virali sono spesso in agguato, ma non le pare un po’ troppo? Mi suggerisce qualche approfondimento?
Grazie
Silvia
Cara Silvia,
il capitolo sulle diarree dei bambini è vastissimo; il loro intestino ha un equilibro batteriologico fragile che si può rompere per innumerevoli motivi: infezioni virali di vario genere, dal rotavirus agli enterovirus ai virus influenzali e parainfluenzali, ai batteri come salmonella, coli, stafilococchi e tanti altri, intolleranze alimentari e tra queste l’intolleranza al glutine oltre che alle proteine del latte vaccino, allergie alimentari, allergia ad additivi, conservanti, coloranti, ecc., particolare reattività a cibi contenenti istamina come certi pesci, certi formaggi fermentati, certi cibi in scatola, cioccolata e certe verdure, sindrome del colon irritabile fino addirittura al grande capitolo delle febbri famigliari ricorrenti o febbri mediterranee.
Approfondire tutte queste cause sarebbe difficile in una semplice risposta, tanto più che, oltre al sintomo diarrea, non so altro del bimbo: non so se la diarrea si accompagna sempre a febbre e/ dolori addominali e/o vomito, se è una diarrea acquosa o con feci mucose, miste o meno a sangue, come non so se il bimbo ha praticato alcune analisi che possono orientare verso una diagnosi.
Quindi, in assenza di tutti questi particolari, non posso esserti molto di aiuto se non consigliandoti di tenere sempre a mente se la diarrea insorge in concomitanza con l’assunzione di un determinato cibo o meno, se sempre con febbre o dolori addominali o altri sintomi particolari, se il bambino segue una alimentazione corretta o disordinata, se l’eruzione di qualche nuovo dente può coincidere con la diarrea o meno.
Ovviamente, avrei anche bisogno di sapere come sono le feci del bimbo quando non ha diarrea, com’è cresciuto in generale e soprattutto in questi ultimi tempi, com’è stato alimentato sin dalla nascita, quando è stato svezzato e così via.
In assenza di queste notizie anche suggerirti approfondimenti diagnostici diventa arduo: essi andrebbero dalle analisi di routine come emocromo, ves, pcr, esame urine e urinocultura, immunoelettroforesi, elettroforesi proteica, elettroliti, sideremia, transferrinemia, ferritina sierica, analisi per la celiachia e per le allergie alimentari, coprocultura per germi patogeni, rotavirus (solo in caso di diarrea in atto) e, volendo, anche miceti, enzimi pancreatici e chi più ne ha più ne metta. Non mi sembra il caso.
Quindi, a dieta libera ma sempre molto ben bilanciata e sana, osserva il bimbo da adesso in poi e comincia a ricordare ogni giorno quello che mangia. Fai un bilancio generale di crescita e di salute, un bilancio del suo appetito, del sonno, dell’umore e così via e, mentre sei in questo periodo di osservazione quotidiana stretta, cerca di ricordare se è successo qualcosa di particolare nell’alimentazione o nella giornata del piccolo ogni volta che ha avuto diarrea nonché come gli è passata: se solo con dieta e che dieta oppure anche con farmaci e che farmaci.
In tutto ciò, probiotici per lunghi periodi possono essere di aiuto ma non sono una risposta precisa alla tua domanda, purtroppo. Se vuoi puoi riscrivermi.
Un caro saluto,
Daniela
salve mio figlio ha 2 anni e mezzo e dalla nascita ha la diarrea ma fa proprio acqua giallastra come le feci di una gallina ho fatto le analisi e nn e uscito nnt ma vi giuro che nn ce la faccio piu help meee