Fontanella anteriore e fluoro

Salve, mi potrebbe dare informazioni sulla fontanella anteriore?

Mia figlia ha quasi 19 mesi ed è ancora aperta (1,5 cm x 1 cm). La pediatra mi ha aumentato Zymaflour da 4 a 5 gocce al giorno e di aspettare un paio di mesi: cosa c’entrano queste gocce? Mi devo preoccupare?

Non ha mai avuto problemi di salute gravi, rispetto ai coetanei nello sviluppo motorio e linguistico è sempre stata in ritardo di un paio di mesi.

Grazie

 


Anch’io non riesco a capire cosa c’entrino le gocce di fluoro con un eventuale ritardo nelle chiusura della fontanella che, semmai, avrebbe bisogno di una terapia a base di vitamina D e di calcio.

Comunque, parlando di fontanella anteriore, se all’età della tua bimba non è ancora chiusa bisognerebbe sapere le sue dimensioni alla nascita: è ovvio che se fosse stata una fontanella particolarmente ampia alla nascita, avrebbe bisogno di più mesi per chiudersi.

L’importante, però, è palparla mese per mese e osservare che diventi sempre più piccola, non tesa, non bombata, non pulsante, con un’aumento regolare e non eccessivo della circonferenza cranica, che deve essere coerente con la crescita globale della bambina, la sua altezza, la sua struttura ossea, cioè la sua costituzione e la circonferenza cranica dei genitori.

In questo caso, le tabelle dei percentili possono dare un grosso aiuto e orientare, ma dovrei sapere peso, altezza e circonferenza cranica della bimba, nonché circonferenza cranica dei genitori, qualora la circonferenza della bimba fosse ai limiti superiori dela norma e, infine, anche le variazioni di questi valori nel tempo, cioè le modalità di accrescimento della piccola.

Solo in seguito potrei valutare la necessità o meno di stimolare i processi di ossificazione della bimba con vitamina D o meno.

Un caro saluto,

Daniela

 

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