Farina lattea o latte artificiale?

Gentile dottoressa,

ho un dubbio riguardo l’alimentazione della mia bimba di 4 mesi e mezzo.

L’ho sempre allattata io ma da circa due settimane avevo notato che tra una poppata e l’altra (circa 4 ore) tendeva a bere molta camomilla, anche un biberon pieno e la notte aveva aumentato i risvegli da uno anche a tre.

Mi sono rivolta al mio pediatra che mi ha detto che il mio latte non era più sufficiente e ha introdotto la prima farinata a pranzo. Devo dire che la bimba non la ama molto e fatico a fargliela mangiare. Quindi mi chiedo: non era meglio il latte artificiale? E poi saltando la poppata non rischio che il seno non venga stimolato e mi vada via il latte del tutto?

La bimba pesa 6,5 kg per 64 cm (alla nascita 2,945 per 48,5).

La ringrazio con tutto il cuore.


Dare un pasto al cucchiaio come integrazione del latte materno significa non abituare la bimba al biberon che comporta una modalità di suzione diversa dal capezzolo e disorienta la bimba, quindi, in linea di principio, anche per non introdurre latte artificiale, è corretto dare un pasto semi solido e, ovviamente, una poppata al seno va così saltata.

Se vuoi provare puoi tentare di recuperare il recuperabile dell’allattamento non dando nessun tipo di integrazione e attaccando la bimba al seno più spesso, anche otto volte al giorno, invece di riempirla di liquidi come la camomilla e distanziare le poppate di 4 ore.

Non posso prevedere che risultato otterrai, ma se ci tieni molto ad allattare, un tentativo si può sempre fare. La bimba è cresciuta molto bene finora e se, pesandola per un po’ di tempo un po’ più spesso di una volta al mese, la sua crescita non dovesse subire particolari rallentamenti, a parte quelli fisiologici che si verificano dal terzo mese in poi, potresti attestarti su 7 poppate al giorno come minimo più, magari, invece di un pasto completo a cucchiaio, un po’ di frutta con un cucchiaino di biscotto primi mesi in polvere oppure frutta e crema di riso in piccole quantità.

Dare una farinata completa senza prima avere abituato la bimba ai cereali con una introduzione lenta e graduale mi sembra un po azzardato, allora, siccome si sta provando a non dare ancora integrazione con latte artificiale, una piccola quantità di cereali può essere comunque introdotta assieme alla frutta (mela, banana, pera), cominciando prima con la frutta da sola, poi con la frutta e il biscotto o i cereali, a metà tra una poppata e l’altra, prima una, poi anche due volte al giorno, purché in quantità di mezzo vasetto di omogeneizzato a porzione (ad aumentare c’è sempre tempo).

Ma se il latte dovesse continuare ad essere insufficiente, avvicinandosi la bimba ai 5 mesi,meglio una pappa con brodo vegetale piuttosto che il latte artificiale. Il problema del rifiuto può dipendere dal rifiuto del cucchiaio più che del cibo che viene dato col cucchiaio, oppure della posizione seduta al momento della pappa, oltre che del sapore diverso.

Comunque, se ti dovessi accorgere che la frutta, dolce e fresca, alla bimba piace di più del sapore neutro o appena salato del brodo vegetale, puoi iniziare con una farina lattea dolce: quella, di solito, non viene mai rifiutata e, appena si sarà abituata e riuscirà a finire tutta la porzione (non va data una porzione completa sin dall’inizio), potrai provare con il brodo vegetale, i cereali e la carne, sempre gradatamente.

Un caro saluto,

Daniela

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