Circonferenza cranica grande

 

Gentile dott.ssa,

Le scrivo perché al bilancio di salute dei due anni al mio bambino è stata rilevata una circonferenza cranica grande (53,5 cm). Il peso del piccolo è di 13.700 Kg circa e l’altezza è di 92 cm. La pediatra non mi ha prescritto esami particolari, ma mi ha lasciata con questo dubbio. Aggiungo che il bimbo non presenta disturbi particolari, cammina dall’età di 13 mesi circa e parla discretamente, componendo già alcune frasi.

Le fornisco di seguito i dati in mio possesso del piccolo dalla nascita ad oggi:

– Nascita (38 sett. con cesareo programmato perché podalico): p. 3240 Kg   l. 52 cm   cc 37 cm

– 2 mesi e mezzo: p. 6.000 Kg  l. 61 cm  cc 43cm

– 5 mesi: p. 7940  l. 69 cm  cc 46 cm

– 7 mesi e mezzo: p. 9970  l. 75 cm  cc 48 cm

– 10 mesi e mezzo: p. 11340  l. 78 cm  cc 51 cm

– 14 mesi: p. 12370  l. 84.5  cc 52 cm

– 24 mesi: p. 13700  l. 92 cm  cc 53.5 cm

La ringrazio sin da ora se vorrà rispondermi e suggerirmi qualcosa. Sono un po’ in ansia pensando alle varie malattie collegate alla macrocefalia!

Anna

Analizzando la crescita del tuo bimbo si può dire che, mentre il suo peso, normale o addirittura, per un maschio, leggermente al di sotto della norma alla nascita, ha fatto un grosso balzo in avanti dal terzo mese in poi per attestarsi in seguito su valori alti ma pur sempre perfettamente nella norma, la sua altezza è sempre stata su percentili molto alti, coerenti sostanzialmente con i valori di circonferenza cranica, almeno fin verso i nove, dieci mesi, anche se la circonferenza cranica superava questi percentili di un valore poco significativo; dal decimo mese, il divario tra progressione del’altezza e progressione della circonferenza cranica subisce un incremento piuttosto importante che, però, si mantiene poi tale, anzi, tende leggermente a diminuire nei successivi mesi fino ad oggi.

Il divario, però, attualmente persiste, ma bisognerebbe conoscere altri elementi per valutarlo con maggior precisione. Innanzitutto bisognerebbe conoscere i valori di circonferenza cranica dei genitori perché sono molto frequenti ed evidenti le macrocefalie o meglio, le megalocefalie costituzionali e se anche i genitori avessero una circonferenza cranica molto importante, anch’essa con un divario significativo tra altezza e circonferenza cranica, non sarebbe necessario procedere oltre negli accertamenti (basterebbe che un solo genitore avesse questa caratteristica).

Se, invece, i genitori avessero una circonferenza cranica perfettamente nella norma, sarebbe bene approfondire le ricerche per capire meglio le ragioni di questa crescita abnorme del cranio del bimbo. Vi sono infatti problematiche di varia natura che possono manifestarsi con una macrocefalia come sintomo, spesso, però, associato ad altre obiettività. Si aprirebbe un capitolo molto vasto comprendente anomalie dello sviluppo del cervello, dei meccanismi ossei di ossificazione, malattie da accumulo di sostanze metaboliche, malattie genetiche e così via. Inutile che ti stia ad elencare adesso tutto quanto dovrebbe passare per la mente di un pediatra quando si trova di fronte ad una anomala crescita del cranio di un bimbo. Sappi, comunque, che il periodo che va dai sei mesi ai primi due anni di vita è quello di maggiore sviluppo cerebrale e se da adesso in poi la velocità di crescita della circonferenza cranica dovesse iniziare a ridursi, come avviene nella normalità, ben presto il divario tra circonferenza cranica e altri parametri di accrescimento andrebbe a normalizzarsi e la preoccupazione rientrerebbe.

Io mi comporterei così: se almeno uno dei genitori avesse una circonferenza cranica abbondante, al limite superiore di normalità o oltre il limite, non farei nulla e mi limiterei a controllare nel tempo l’accrescimento del bimbo. Se, invece, nessuno dei genitori avesse una circonferenza cranica particolarmente elevata, stimolerei il pediatra a porsi alcune ipotesi di diagnosi e di studio, ricercherei eventuali dismorfismi o tratti somatici particolari, controllerei l’età ossea del bimbo, ricercherei macchie cutanee o angiomi suggestivi di alcune malattie come la neurofibromatosi o la malattia di Sturge Weber, mi porrei il problema se fare o meno una risonanza magnetica nucleare oppure se indirizzarmi verso lo studio di una possibile malattia metabolica da accumulo, molto poco probabile, però, se il bimbo non presenta segni o dismorfismi particolari che spesso si accompagnano a queste malattie e tantomeno un sia pur lieve ritardo psicomotorio.

Pertanto, anche se sento di poterti rassicurare ragionevolmente, non conoscendo il bimbo non posso fare altro che suggerirti di continuare a controllarlo periodicamente, diciamo ogni 4, 6 mesi, per quanto riguarda l’accrescimento del cranio paragonato all’altezza almeno per un altro anno, sempre che i genitori non siano a loro volta macrocefalici e di metterti l’animo in pace quando due misurazioni consecutive distanziate di alcuni mesi dimostreranno che il divario tra accrescimento somatico generale e accrescimento della circonferenza cranica tende a ridursi o, al limite, a rimanere stabile come sta succedendo da alcuni mesi a questa parte senza che nel frattempo siano sopraggiunti problemi neurologici o di altra natura. La tua pediatra saprà certamente come procedere. 

Un caro saluto, Daniela

1 commento su “Circonferenza cranica grande”

  1. salve, considerata la cc, mi chiedo se lo sviluppo psicomotorio del bambino è nella norma. Considerato ciò mi rivolgerei ad un Neuropsichiatra Infantile che è lo scpecialista in questo campo, per valutare la situazione ed eventualmente effettuare le indagini necessarie.
    grazie
    dott.ssa Teresa Politanò
    Neuropsichiatra Infantile

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