Buongiorno Dottoressa,
vorrei un suo parere sulla situazione di mia figlia che ha sette mesi compiuti l’8 aprile, è lunga 65 cm, circonferenza cranica cm 42 e pesa kg.6,100, quindi sottopeso in base ai vari grafici di crescita.
Abbiamo fatto l’eco ai reni che è nella norma, un esame delle urine a cinque mesi da cui si era visto che aveva avuto una infezione alle vie urinarie, ma che era passata, e ora abbiamo rifatto l’esame e fra un paio di giorni avremo l’esito.
Mangia molto poco, il giorno tipico è ore 9 circa 150 gr di latte artificiale con 2 biscotti, a pranzo un po’ più della metà della pappa, merenda uno yogurt e cena 130 di latte al quale aggiungo 3 cucchiaini di crema di riso per renderla più nutriente. Di notte si sveglia due-tre volte e l’attacco al seno, dal quale mangiucchia, ma soprattutto perché vedo che proprio ha bisogno di calore e lo cerca (il suo pediatra di giorno mi fa dare quello artificiale perché pensava che il mio non bastasse più, ma a me spiace perché ne ho).
A fine aprile ho una visita dal gastroenterologo per escludere un malassorbimento e poi forse un esame del sangue al quale però io non sono assolutamente d’accordo sottoporla.
Io faccio il tutto per essere più tranquilla, ma il pediatra vuole a tutti i costi farla ingrassare! La bimba è molto sveglia e presente, già gattona bene e si tira su da sola in piedi, sia nel lettino che da per terra; ride tanto, gorgoglia e fa gridolini vari. Cosa ne pensa e soprattutto il mio latte devo proprio toglierlo?
La ringrazio in anticipo e cordialmente la saluto.
La tua bimba, riguardo l’accrescimento scheletrico, cioè lunghezza e circonferenza cranica, è armonica anche se su un percentile piuttosto basso. Il peso si colloca appena un po’ più in basso rispetto al percentile di lunghezza e circonferenza cranica, ma solo di 200-300 gr, cioè poca cosa, affinché si posa dire che lo sviluppo della bimba, pur leggermente ridotto rispetto alla media degli altri bambini, abbia dei problemi tali da dovere per forza indagare o ricercare una patologia sottostante.
Molto di più non posso dire perché non conosco il suo peso e la sua lunghezza alla nascita, non so se è nata a termine o prematura e non conosco la costituzione dei genitori e come loro stessi sono cresciuti e crescevano alla stessa età della piccola.
Posso soltanto dirti che se, pur nei valori bassi, la crescita della bimba, considerando tutti i suoi parametri, è sempre stata regolare e coerente, cioè è sempre rimasta su uno stesso percentile dalla nascita ad ora e magari anche il suo accrescimento intrauterino è stato simile, io non vedo il motivo di dubitare sulla salute della bimba.
Io lavorerei un po’ sulla sua alimentazione, frazionando i pasti se la piccola più di tanto ad ogni pasto non mangia, introducendo la seconda pappa serale completa di carne o formaggio più tutti gli altri ingredienti e riducendo la quantità del brodo vegetale che fa volume senza apportare calorie.
Per quanto riguarda il tuo latte, se pensi di averne poco lo lascerei per fuori pasto in modo da non alterare in modo significativo l’appetito della piccola, forse scarso, con molte poppate di poca sostanza, però due pappe al giorno, uno yogurt, un minipasto a base di frutta e, volendo, latte materno più due biberon di latte, anche se soltanto di 150 gr oppure un biberon di latte più varie poppate al seno, mi sembra una alimentazione più che sufficiente per una bimba che non pesa molto e tende a crescere lentamente.
Io non posso esprimere un parere sull’opportunità o meno di sottoporre la bimba ad approfondimenti diagnostici perché non la conosco e non ho la possibilità di visitarla di persona però, da quanto mi dici, ad occhio e croce, direi che non servirebbero.
Potrei essere più precisa se avessi maggiori informazioni sulla sua crescita dalla nascita in poi e sulla statura e peso dei genitori.
Per quanto riguarda il latte materno, poi, non si butta mai e non se ne deve mai fare a meno: si deve soltanto integrare quando obiettivamente troppo scarso, ma sarebbe meglio integrarlo con cibi diversi dal latte, cioè con pappe a cucchiaio e non con altro latte artificiale, ora che la bimba è in età da svezzamento.
La mattina, quindi, se la bimba non ha succhiato al seno tropo spesso durante la notte, io darei il tuo latte, più o meno integrato da latte artificiale, ma non rinuncerei alla poppata al seno solo perché presumibilmente scarsa.
Un caro saluto, Daniela
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