Anca sub lussata

Buongiorno,

mia figlia di sei mesi era podalica e alla nascita le hanno diagnosticato un’anca sinistra critica tipo sec.graf 2c-d tipo sec. graf., con angolo alfa 42°-43°, questo a maggio. Nell’ultima ecografia di luglio l’angolo alfa era 57° tipo sec. graf 2b dopo aver portato una mutandina rigida da inizio luglio. L’ortopedico ha suggerito un rx bacino alla bambina che abbiamo fatto oggi con il seguente referto "assenza del nucleo di ossificazione femorale a sinistra con tetto sfuggente".

Cosa vuol dire? La bambina dovrà mettere altri divaricatori?
Grazie per la disponibilità
Roberta

Che il nucleo di ossificazione della testa del femore non sia ancora marcato o che comunque non si sia ancora ossificato a sei mesi non costituisce un vero problema perché non sono rari i ritardi nella sua ossificazione anche di alcuni mesi. Pertanto per questo problema si impone un atteggiamento ancora di paziente attesa. la diminuzione di motilità dell’anca a causa della mutandina rigida potrebbe, forse, avere ritardato o essere una delle cause del ritardo di ossificazione della testa del femore.

Per quanto riguarda la classificazione dell’anca sub lussata: il fatto che sia passata dal tipo 3c della nascita o comunque dei primi mesi al tipo 3 b significa che i rapporti articolari stanno migliorando anche se lentamente. Rimane pertanto solo il problema della conformazione ancora sfuggente dell’acetabolo, cioè di quella cavità rotondeggiante dell’anca che accoglie la testa del femore ed è parte dell’articolazione coxo femorale. Anche questo ritardo nell’acquisizione della normale conformazione dell’acetabolo suggerisce un atteggiamento di paziente osservazione, almeno fintanto che non sia più accentuata o completata la curvatura del bordo acetabolare stesso e precisamente fintanto che l’angolo attuale di 57 gradi non si avvicini o raggiunga i 30 gradi.

Nel frattempo che fare, mi chiedi: ad occhio e croce sarebbe necessario continuare a mantenere l’anca sinistra abdotta con un divaricatore in modo che la testa del femore,  accolta in modo precario nella cavità acetabolare ancora poco avvolgente, non tenda a posizionarsi in modo scorretto e questo fintanto che l’angolo attuale non si sia ulteriormente ridotto e la cavità articolare sia correttamente e sufficientemente avvolgente. Però la decisione spetta ovviamente all’ortopedico anche perché è necessario poter visitare la bambina per capire se vi sono limitazioni nei movimenti dell’anca, se si percepisce una lassità legamentosa particolare o se la testa del femore si sposta troppo agevolmente nella cavità acetabolare con il pericolo di una lussazione. Prendo comunque il mio parere con beneficio di inventario perché prima di tutto il problema è strettamente ortopedico, poi perché senza visitare la piccola proprio è impossibile essere più precisi. Si tratta, in ogni caso, di una situazione che si normalizzerà senz’altro col tempo.

Un caro saluto, Daniela

 

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