Anca matura o immatura?

Gentilissima dottoressa,

mi permetto di ricontattarla perché dopo ben 2 mesi  di visite e controlli, non solo non ho identificato se esiste realmente un problema ma ho in testa più confusione di prima e purtroppo non vedo una soluzione a breve termine considerato che dovrei aggiungermi a sottoporre il mio bimbo ad un ulteriore visita.
Sono nata con un’anca lussata risolta, subito diagnosticata, 30 anni fa risolta con doppio pannolino e posizione sul fianco per un anno. La pediatra del mio bimbo che ha 5 mesi mi ha suggerito quindi un eco di controllo data la familiarità, nonostante Ortolani e Barlow fossero e continuino ad essere negativi ( manovre svolte da altri 3 pediatri ). A 3 mesi il referto di un medico dell’azienda ospedaliera è stato:
anca dx matura e anca sx con deficit di maturazione n 2a -, secondo Graf. La prescrizione conseguente senza un minimo di spiegazione in merito all’utilizzo o alle problematiche derivanti da esso è stata: mutandina in polietilene per 2 mesi e successivo controllo. Vorrei puntualizzarle che la visita non mi aveva pienamente convinta perché il bimbo era piuttosto irrequieto e non gli è stato, a mio avviso, immobilizzato in modo pertinente l’arto. In seguito a questo ho preferito ripetere l’eco a distanza di 14 gg, in una struttura privata, non prettamente pediatrica ma nella quale mi hanno garantito avere svolto più volte indagini su bimbi, dalla quale è risultato: non alterazioni patologiche dei valori alfa e beta bilateralmente, apparato capsulo-legamentoso presente ed avvolgente ambo i lati; presenti i nuclei di ossificazione delle teste femorali.
Alla luce di questo non ho fatto indossare il divaricatore a mio figlio.

Ritorno al controllo dopo 2 mesi in ospedale; il medico non ricordava e non aveva annotato nulla, non mi chiede nulla; svolge l’eco; il bimbo, causa loro ritardo, era nervoso per la fame;

mi dice:
anca sx matura ma l’anca dx non riesco a vederla nettamente perché l’ossificazione del nucleo cefalico non emette una piena valutazione morfologica. Prescrive al bimbo un rx con successivo controllo.
Mi sono chiesta e le chiedo: ma un’anca matura dopo 2 mesi può ‘evolvere’ meno ed essere classificata immatura?  Credo che se a 3 mesi fossero risultate entrambe mature, non mi avrebbero convocata dopo 2 mesi per accertarsi della loro maturazione. Mi creda non so davvero più cosa pensare e cosa fare e sono francamente stanca di girare in modo inconcludente.

Lei cosa pensa a riguardo? Spero ardentemente che lei possa rispondermi e possa illuminare questo percorso che sicuramente è più facile di molti altri ma sembra vogliano rendermelo arduo.
Scusandomi se sono stata prolissa e non avendo trovato soluzione tra le sue innumerevoli risposte, la ringrazio fin d’ora per il tempo che vorrà dedicarmi, rinnovandole i miei più sinceri complimenti per la sua professionalità e presenza: ci dà molto conforto.

Io credo che tu sia stata sfortunata riguardo alle persone alle quali ti sei rivolta per le ecografie delle anche del tuo bimbo, non penso per loro incompetenza, non mi permetterei mai di giudicare senza conoscerle e senza avere i referti sotto gli occhi, ma forse, per un difetto di comunicazione che non ti ha permesso di avere pienamente fiducia né dell’uno né dell’altro. Ad ogni modo, lo stadio maturativo 2a di Graf non è altro che un semplice ritardo di maturazione delle strutture ossee dell’acetabolo: esso, scoperto attorno ai 3 mesi di vita, suggerirebbe, come tra l’altro ti è stato prescritto, di portare per almeno 12 ore al giorno la classica mutandina rigida da sovrapporre al pannolino come divaricatore da portare per il tempo necessario per la completa maturazione dell’anca in ritardo (di solito da 1 a 3 mesi).

Al secondo controllo ospedaliero, infatti, l’anca incriminata risulta maturata e il dubbio legato all’anca controlaterale, cioè quella destra, resta soltanto un dubbio legato ad una insufficiente chiarezza delle immagini più che un dubbio legato ad una qualche anomalia intravista. Ma siccome l’ecografia eseguita alcune settimane prima nella struttura privata dava esito normale sia a destra che a sinistra, io penso semplicemente che l’anca sinistra, immatura a tre mesi, nel frattempo sia maturata e l’anca destra continui ad essere normale come, tra l’altro, ti è stato detto sia al primo controllo che al secondo controllo.

Quindi, probabilmente si tratta solo di un falso problema, ma per tagliare la testa al toro, visto che la mia risposta può solo tranquillizzarti in linea teorica perché non ho le risposte sotto gli occhi e non conosco il bimbo, non vedo altra soluzione che consigliarti di rivolgerti ad una terza struttura, a mio avviso meglio se pubblica con ecografisti di provata e conosciuta esperienza oppure ad un ortopedico pediatra, ma sempre comunque serio e onesto che non abbia interesse a lucrare sulle indagini strumentali e non ti faccia fare ecografie o radiografie inutili.

Fino al sesto, ottavo mese, forse l’ecografia ha ancora un senso, altrimenti bisogna ricorrere alla radiografia dalla quale emergono immagini più chiare e a migliore risoluzione. Ma non mi sembra che nel caso del tuo bimbo esista un sospetto di patologia tale da giustificare la decisione di sottoporlo ai raggi.

Un caro saluto, Daniela

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