Ammalato da quattro settimane

 

Gentile Dottoressa,

Le scrivo per un consiglio, apprezzo molto le sue risposte date alle altre mamme.

Ho un bimbo di 3 anni che si è ammalato poco fin’ora e che veniva da 5 mesi di totale benessere. A settembre ha iniziato la materna, non ha mai frequentato il nido.

Dopo un banale raffreddore, una tonsillite non forte curata con cefixoral la prima settimana di ottobre (primo antibiotico della sua vita), dopo una settimana di asilo in cui stava bene, dal 12/10/09 (un lunedì) ha iniziato con raffreddore, il giorno dopo tosse secca, il giorno dopo ancora congiuntivite (curata con colbiocin per 5 giorni), poi il giorno dopo ancora molto malessere e vomito notturno e febbre.

Ha iniziato il venerdì mattina con 37.7 ma ha sfebbrato da solo dopo poco rimanendo a 37,1 tutto il giorno. Il sabato invece la febbre è salita oltre i 38-38,5 sino a domenica (trattata con tachipirina). Dal Martedì sfebbra, mercoledì lo faccio visitare e ha una tonsilla arrossata e le orecchie arrossate quella dx anche gonfia ma il bimbo non lamenta dolore.

Il tampone faringeo risulta negativo per lo streptococco del gruppo A e mostra "Numerose colonie di stafilococco aureo" che il pediatra non prende in considerazione perché nella norma. Per il pediatra è virale, mi prescrive l’antibiotico solo in caso di peggioramento o di ulteriore febbre. In questo periodo il bimbo è stato molto inappetente ed è dimagrito un 500g (pesava 14 kg per 99 cm).

Il bambino rimane sfebbrato sino alla domenica, il lunedì la mattina ha 37.1 e nuovamente costipato con muco denso e giallo/verdino. Inizio il Panacef, il martedì ha 38 circa, sfebbra con la tachipirina, mercoledì niente febbre e il giovedì nuovamente 37.1 la mattina presto. Lo riporto a visitare e il pediatra lo sente libero per i bronchi, la gola ok, solo un po’ arrossato alle orecchie ma per lui "nulla di ché".

Mi dice di sospendere l’antibiotico (prendeva e prende tutt’ora il codex) perché per lui è sempre un virus. Io sospendo l’antibiotico il venerdì completando 5 giorni. Il bambino rimane sfebbrato sino al 1/11 e dal 02/11, nuovamente il pomeriggio 37.7. Lo metto a letto e sfebbra sudando addormentato senza avergli dato nulla. Questa mattina era completamente sfebbrato sino al pranzo, alle 15 aveva nuovamente 38. se gli chiedo se ha dolore mi indica il pancino la parte sx, non ha però diarrea e non ha vomito. L’ho tenuto ieri con me nel letto e mi sembra respiri bene, il muco non è colorato, è sempre un po’ chiuso di naso, la tosse mi sembra diminuita son 5 giorni che prende il Tussistin), fa qualche colpetto ogni tanto, ma come dice il pediatra con catarro di gola. Nel frattempo anche noi a casa ci siamo ammalati spesso, senza febbre, ma io i giorni scorsi ho avuto la congiuntivite (mai avuta prima) mal di gola forte (ma anche io è dal 20/10 che combatto con mal di gola, tosse stizzosa ecc.) il papà in questi giorni ha avuto mal di gola e tossetta, mia madre che lo teneva nei giorni passati è a casa con febbretta e mal di gola.

Insomma non ne usciamo, il bambino manca dall’asilo da 4 settimane. Ogni settimana ricompare la febbre e io sono preoccupata.

Nell’ultima settimana comunque ha recuperato appetito e mangia (prende echinacea, vitamina c e il Paidovis). Gioca normalmente, non lo vedo abbattuto nemmeno con la febbre. è però pallido (ma non è mai stato un bambino dal colorito roseo, anche in passato spesso aveva occhiaie e un po’ di pallore.

Il raffreddore e la tosse li sto curando con lavaggi nasali o aerosol con acqua di sirmione o libenar, la sera argento proteinato.

Non so se ci siamo presi l’influenza h1n1, ma mi preoccupa questa febbre e la non guarigione completa a distanza di quasi un mese.

Potrebbe aver contratto una malattia infettiva all’asilo? Possono essere effettivamente malanni virali di stagione o è uno strascico del primo episodio? Ho paura di trascurare qualcosa.

Mi scusi se mi sono così dilungata ma era per esser chiara.

La ringrazio per l’attenzione.

Un saluto

Cecilia

Da quanto mi racconti è plausibile pensare alla pandemica contratta a turno da tutta la famiglia. Il bimbo potrebbe avere una sovrapposizione batterica (magari una adenoidite o una sinusite) che gli procura e mantiene una febbretta oppure semplicemente un’altra forma virale sovrapposta alla prima. Finisci la cura che ti è stata prescritta dal pediatra e magari fai controllare il bambino anche da un otorino per sicurezza. Lo stafilococco aureo non è patogeno se non in casi molto particolari e può essersi molto sviluppato perché, magari, resistente all’antibiotico assunto dal bimbo.

Un caro saluto, Daniela

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.