Allattamento misto e difficoltà

Salve,
sono la mamma di una bimba di 45 giorni. 
Fino a 5 gg fa facevo allattamento misto (sono passata dal latte artificiale Humana all’Aptimil da 3 gg) con al massimo 50 gr a poppata del mio latte.
La bimba, prima stava attaccata quindici minuti per parte, poi è passata a cinque minuti, ora più nulla. Piange come una disperata.
Premetto che si attaccava bene fino a qualche giorno fa.
Grazie.

L’allattamento misto crea inevitabilmente dei problemi nella suzione del bambino: la tecnica di suzione al biberon, infatti, è molto diversa da quella che bisogna mettere in atto per spremere il latte dalla mammella e siccome al biberon è tutto più facile e basta un leggero tiro per riempire la bocca, al seno il latte va conquistato, o meglio, più che succhiato, come alla tettarella, va spremuto.
Quando succhia al seno, un bambino deve avere le labbra ben aperte e rivolte all’esterno, il labbro inferiore deve ricoprire il margine esterno dell’areola mammaria e il labbro superiore deve posizionarsi leggermente all’interno di questo margine.
Con la lingua, il bambino deve premere sul palato e in questo modo il latte accumulato dietro all’areola mammaria, nelle cosiddette cisterne del latte, viene premuto in gola.
Minima parte ha, in questo caso, la suzione del capezzolo e se il bambino succhia e tira il capezzolo così come succhia la tettarella, a parte il fatto che la madre prova fastidio, non tira nulla perché il capezzolo non contiene latte ma è solo un punto di passaggio del latte dalla mammella alla bocca del bimbo.
Un altro motivo di arrabbiatura del bimbo può essere un improvviso calo di latte, frequente nelle nutrici dopo circa un mese, poco più, poco meno, dal parto.
In tal caso si tratterebbe di un fenomeno passeggero, della durata di tre giorni al massimo e dipenderebbe da una certa ciclicità residua nelle secrezioni ormonali con calo ormonale ogni 30 gg circa, che la mamma continua ad avere.
Che fare, allora? Sei ad un bivio: se da una parte, quando il latte prodotto dalla madre non supera la metà di quello necessario al bambino per saziarsi e per crescere, diventa sempre meno utile continuare l’allattamento al seno. Dall’altra, visto che la bimba ha solo 45 gg, un impegno totale e massimo da parte tua, se sei sufficientemente motivata, potrebbe ribaltare la situazione, farti aumentare il latte e farti buttare la tettarella.
Io non conosco il tuo rapporto con l’allattamento al seno, ma se desideri profondamente attuarlo e hai la voglia di impegnarti, ce la puoi ancora fare.
Non avresti altro da fare che bere molto, mangiare bene, riposare appena la bimba te lo permette e non pensare ad altro che a lei e a te.
Dopo un’ultima poppata serale al biberon, metterai a letto la bimba e cercherai di dormire anche tu dopo aver bevuto abbondantemente (tisana ai semi di finocchio, prodotti galattagoghi vari, cibo gratificante (non panna e cioccolato), visualizzazioni positive, ottimismo, ecc. Appena la bimba si risveglierà proverai a darle solo il tuo latte (la mattina è sempre più abbondante) e la lascerai succhiare circa 15 minuti al primo seno (mi raccomando la tecnica corretta) e quanto vuole la bimba al secondo seno.
Nascondi bilancia e orologio, anzi, nascondi l’orologio e butta la bilancia dalla finestra oppure chiudila a chiave da qualche parte e butta la chiave.
Attaccherai la bimba quando vuole, anche ogni ora e mezza o ogni due ore e la peserai solo una volta alla settimana se si calma e non piange dopo essersi attaccata al seno per il tempo da lei richiesto, se bagna circa sei pannolini al giorno, se chiede di essere alimentata ogni due ore o anche ogni tre (tre ore è l’intervallo massimo tra le poppate, oltre il quale lo stimolo ipofisario cala).
Se tutto ciò è stato ormai provato fino in fondo senza risultati soddisfacenti, sappi che con 50 gr complessivi al seno con entrambe i seni allattata solo sei volte al giorno, il tuo latte non copre più neanche il 50% del fabbisogno della bimba e la sua utilità, paragonata allo stress inevitabile dell’allattamento misto, diventa sempre meno probabile.
Fai tu, però sappi che ce la puoi fare anche se è passato già più di un mese dal parto. Se ti senti stressata e poco motivata ad allattare, prova a fare poppate alterne: una tutta al seno senza aggiunta e l’altra tutta al biberon senza attaccarla al seno, così avrai 6 ore di tempo per produrre più latte e potrai riposarti di più e anche la bimba sarà meno stressata.
Un caro saluto,
Daniela

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