Allattamento e varicella

Gent.ma dottoressa,

sono una nuova utente nonché nuova mamma.

Ho 29 anni e mia figlia il prossimo 17 gennaio avrà due mesi.

Per ora la sto allattando al mio seno, cresce bene e non ho bisogno di fare aggiunte di latte artificiale. Ho letto con attenzione la pagina dedicate alle malattie infettive quali rosolia, morbillo etc.

Io non ho mai avuto la varicella: se dovessi prenderla (ho dei nipotini con varicella) dovrei smettere di allattare mia figlia al seno? E se la malattia dovesse invece contrarla lei?

In attesa di una sua cortese risposta, le auguro vivamente un sereno 2009.

P.S.:Già che la disturbo, l’olio di mandorle è efficace per la crosta lattea?

Nuovamente un saluto,

Laura.

 

Ovviamente, se è vero che non hai mai contratto la varicella da piccola (a volte le mamme dimenticano, specie se hanno più di un figlio) e se hai avuto contatti piuttosto stretti con i nipotini malati, sei a rischio di contrarre la malattia e di trasmetterla, di conseguenza, alla bimba. Fino a 8-9 giorni dopo il presunto contagio, potresti tu stessa, prima dell’insorgenza della malattia, praticare una terapia antivirale preventiva con acyclovir per almeno 5 giorni, terapia che avrebbe la sua validità anche se iniziata il primo giorno di malattia.

In ogni caso, a mio avviso, l’allattamento potrà essere proseguito perché, in caso di malattia, le modalità di contagio sono soprattutto le prime vie aeree in fase di incubazione e il liquido delle vescicole in fase di malattia conclamata. Il latte materno viene decisamente dopo e non avrebbe senso sospendere anche momentaneamente l’allattamento rimanendo nella stessa casa e continuando a stare comunque con la bimba. Se dovessi ammalarti, ovviamente, la bimba sarebbe a rischio di ammalarsi ugualmente, ma anche a lei potrà essere somministrato l’acyclovir, o otto o nove giorni dopo l’inizio della tua ipotetica malattia o il primo giorno di comparsa delle vescicole, se dovesse lei stessa ammalarsi.

Insomma, se i contatti con i nipotini affetti da varicella sono stati aleatori e scarsi, io non mi preoccuperei più di tanto e aspetterei gli eventi continuando ad allattare. Al primo sintomo di malattia prenderei l’acyclovir e lo darei anche alla piccola.

Se, invece, i contatti con i nipotini sono stati piuttosto stretti, dopo massimo otto, nove giorni (ammesso che non siano già trascorsi), inizierei comunque la terapia con acyclovir continuando ad allattare e aspettando gli eventi.

Se dopo due settimane, 20 gg, dal presunto contagio non succede nulla, pericolo scampato per entrambe e la piccola non andrà profilassata, se a te venisse comunque la varicella, anche in forma lieve, nonostante la tua profilassi, per te nessuna altra terapia e per la piccola acyclovir. Naturalmente, estrema cautela nei contatti con la piccola, lavandoti spesso le mani, non baciandola e tenendola il più possibile lontana da te se non per l’allattamento.

Se, invece, anche la bimba avesse avuto dei contatti con i nipotini, acyclovir dal 7° al 14° giorno successivo al contatto con loro, in quantità di 40 mg/kg divisi in 4 somministrazioni.

L’olio di mandorle va bene per la crosta lattea, ma andrebbe bene qualsiasi emolliente che ammorbidisca le croste e ne permetta la rimozione più facilmente.

Spero di essere stata sufficientemente chiara.

Un caro saluto, Daniela.

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