A 4 mesi si succhia il pollice: come farla smettere?

Salve, ho una bimba di 4 mesi e da poche settimane ha iniziato a succhiarsi il pollice…è un vizietto che aveva anche nella pancia. I tentativi per farla smettere sono tanti: distrarla, calzino alla manina…Ho notato che lo fa prima di addormentarsi o quando ha fame: è allattata al seno.

A volte le dò il seno al posto del dito, ma non sempre l´accetta. Mi chiedo se con lo svezzamento può smettere o se porterà questo vizietto oltre. Il mio spavento è che lo trova come un gioco o che non va alla ricerca degli stimoli. Consigli?

Grazie.

Lascia che la bimba succhi il suo ditino quando e come vuole: è una abitudine che le procura piacevoli sensazioni e la tranquillizza: non devi considerarla da subito un vizio e dare a questo atteggiamento una connotazione negativa. A mio avviso, anzi, anche se so di non trovare tutti d’accordo, il dito in bocca stimola l’autoconsolazione e l’indipendenza psicologica del bambino.

Statisticamente, poi, l’abitudine di succhiarsi il dito dura meno a lungo dell’abitudine del ciuccio visto che il ciuccio può tranquillamente essere tenuto in bocca anche quando il bambino ha entrambe le mani occupate con un gioco o quando dorme mentre quando la tua bimba crescerà e vorrà giocare o manipolare gli oggetti dovrà per forza togliersi il dito di bocca e durante il rilassamento del sonno il dito scivola inevitabilmente fuori dalla bocca contrariamente al ciuccio.

Il dito può essere messo e tolto dalla bocca volontariamente mentre, almeno nei primi mesi, il bimbo ha bisogno dell’aiuto di un adulto quando vuole il ciuccio e questo porta a pianti e richiami frequenti che non stimolano l’indipendenza.

Per di più, visto che con questi continui richiami il bimbo può diventare noioso, la mamma o chi per lei rischia di essere complice di questa abitudine, soprattutto di notte, tappando la bocca alla bimba anche più spesso di quanto non farebbe se succhiasse il suo proprio ditino.

Lascia quindi che la tua bimba faccia quello che vuole con il suo pollice e non porti inutili problemi così precocemente. Fra non molto anche il piacere del ciuccio non le basterà e prevarrà la curiosità verso tutte le novità che l’ambiente circostante le saprà offrire. Tra queste, arriverà il momento dell’oggetto transizionale, del pupazzetto preferito da tenere sempre vicino e così via, anno dopo anno, fino al primo, tenero innamoramento per un compagnetto di scuola che, anche nei ciucciatori di pollice più incalliti, metterà definitivamente fine a quello che tu chiami “vizietto”.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.