Plurilinguismo in famiglia

Gentile Dottoressa,

mi chiamo Arianna e sono al settimo mese di gravidanza. Mio marito è senegalese ed abitiamo in Italia. Tra di noi parliamo francese o wolof, anche perché lui è in Italia solo da qualche mese e non parla molto bene l’italiano. Adesso che nascerà il bambino, vorremmo insegnargli sia l’italiano sia il wolof e per questo abbiamo previsto che io gli parlerò in italiano mentre mio marito gli parlerà in wolof.
Vorrei chiederle se il fatto che tra me e mio marito si parla francese possa costituire un elemento di confusione per il bambino, o se al contrario possa essere uno stimolo perché impari anche il francese.

La ringrazio tanto per la sua disponibilità,

Arianna

Carissima Mamma
 
i bambini sono facilitati nell’apprendimento delle lingue, tuttavia dobbiamo valutare le caratteristiche individuali del bambino, consideriamo che in alcuni casi l’apprendimento di tre lingue comporta un ritardo nell’apprendimento corretto della lingua italiana, in quanto ci possono essere difficoltà nella separazione delle tre lingue e interferenze linguistiche nell’associazione parola-immagine.
Il mio consiglio è, quindi, quello di tentare l’insegnamento delle tre lingue osservando attentamente la reazione del bambino, qualora si trovasse in difficoltà nella produzione linguistica  mi limiterei a parlare in italiano e in  francese.

Carissimi saluti
Monica Balli

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