Gentilissima Chiaretta,
ho un bimbo di 20 mesi allattato ancora al seno. Mangia di tutto ma non beve altro che il mio latte e questo in continuazione. Premetto che ho una bimba di sette anni allattata fino a tre, quindi ero preparata ad un allattamento lungo in quanto convinta sostenitrice. Ma ora sono proprio esausta.
Simone vuole la tetta in continuazione e dovunque. Se non lo accontento mi strappa la maglia urla e spesso resta senza respiro (questa è una sua abitudine tutte le volte che non l’ha vinta). La notte è un vero tormento, sta tutta la notte attaccato e poi passa da un seno all’altro in continuazione e se cerco di ostacolarlo urla svegliando tutti.
Mi sento impotente non vorrei smettere totalmente di allattarlo, ma così è invivibile. Quasi non esco più con gli amici perché non posso passare tutta la serata con le tette di fuori! Non è un periodo transitorio perché l’ha sempre fatto, ma quando era piccolo lo gestivo meglio… ora è lui che decide ed è sempre.
Aiutami, come posso fare ad uscirne? Soprattutto è possibile fargli capire quando no e quando si perché mi spiace toglierlo del tutto in maniera drastica e non credo proprio di esserne capace, e questo lui lo sa!!!
Grazie per i consigli. Un saluto, Franca
Cara Franca,
per ciò che riguarda gli aspetti più tecnici dell’allattamento, ma anche per un confronto umano con mamme che hanno allattato a lungo (e che dunque possono aver sperimentati i tuoi stati d’animo e le tue difficoltà), vorrei consigliarti il nostro forum, sezione "help: allattamento al seno": https://noimamme.it/forum/forumdisplay.php?f=95
Da parte mia mi interesserebbe fermarmi un attimo con te per riflettere sui motivi per cui non decidi di smettere l’allattamento e i motivi per cui vorresti smetterlo. Penso che ce ne siano di validi per entrambe le decisioni, tutto sta a vedere e discernere se e quali sono validi veramente.
Se è vero infatti che un allattamento prolungato favorisce lo sviluppo psicofisico del bambino ed il legame con la madre, è anche vero, ad esempio, che questo avviene se la pratica porta serenità nella diade e non è invece foriera di tensioni ed attriti. Da ciò che mi racconti infatti mi sembra di capire che tu viva un periodo di forte disagio personale ed isolamento sociale a causa di questo, il ché di certo non ti fa essere una mamma serena.
Leggi se vuoi qualche discussione del forum perche alcune sono tanto simili a ciò che stai sperimentando tu adesso, è possibile che ascoltare i numerosi pareri di altre mamme ti aiuti a capire verso cosa vuoi dirigerti, o ad accettare più serenamente la situazione.
Torna a scrivere se hai bisogno di supporto, lo avrai. Però cosa è meglio fare per voi lo sai solo tu, nessuno può dirtelo…
Chiara Rizzello
