Buongiorno.
Lavoro in una comunità alloggio come ausiliaria. Da circa un anno ho dei problemi che mi impediscono di lavorare senza soffrire… li vado a elencare: lombosciatalgia da piccola ernia discale L5-S1 in conflitto con radice di s1, apprezzabile impronta sul sacco durale: tendinite/borsite muscolo Ileopsoas; sacroileite bilaterale.
Vorrei sapere se con questo quadro posso ottenere delle limitazioni nell’espletamento di alcune mansioni. Attualmente sono in malattia da 5 mesi, con notevoli problemi di funzionalità dell’anca.
Grazie mille per la risposta che mi darete.
Fritz
Sì, se io fossi il medico competente dell’azienda, sulla base di quanto da lei descritto, le darei delle mansioni meno invalidanti; del tipo "ridurre per quanto possibile i tempi di movimentazione di materiale" oppure limitanti l’entità dei pesi a suo carico ad es. "non oltre 15 kg" etc. (dipende anche dalla valutazione specifica che su questo rischio – la m. manuale dei carichi – ha fatto la sua azienda): sta un po’ all’abilità del vostro medico competente ed alla volontà del datore di lavoro trovare il modo migliore per permetterle la conservazione del lavoro con mansioni invalidanti ridotte.
Saluti
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