Le scrivo per avere un’informazione riguardo al mio infortunio sul lavoro.
Sono una lavoratrice infortunata dai primi di marzo, in seguito a una rovinosa caduta dalle scale. Ho subito una delicata operazione chirurgica con l’applicazione di placche e viti alla gamba. Ogni 15 giorni vengo visitata dal medico dell’Inail.
Ora vi chiedo se è normale effettuare visite presso l’Inail ogni 15 giorni, anche in particolari casi come il mio. Premetto che è difficile per me muovermi e ogni giorno faccio fisioterapia, quindi presentarmi continuamente presso l’Inail diventa disagevole e mi fa perdere anche le ore di fisioterapia (visto che le faccio al mattino come la visita). In più ogni volta che mi visita il dottore incaricato mi aggredisce a parole, dicendomi che devo migliorare i movimenti della gamba altrimenti mi chiude la pratica di infortunio. Ma secondo lei è normale questo atteggiamento?
Sono disgustata da un simile trattamento, che tra l’altro non merito, perché la documentazione medica in mio possesso e in loro possesso certifica la diagnosi e l’effettiva situazione della mia gamba. Mi sono già informata presso l’Inail per questo atteggiamento ma non ho trovato aiuto.
Cosa devo fare per far valere la mia parola?
Grazie.
Le porgo cordiali saluti e attendo una sua gentile risposta.
Tina
Scriva o faccia scrivere – anche tramite legale – alla direzione del Servizio Inail di questo – chiamiamolo collega – descrivendo i fatti e chiedendo la trasparenza degli atti ed una risposta entro 30 giorni, pena denuncia agli organi competenti per omissione di atti d’ufficio.
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