Gentile dottoressa,
mi sto sottoponendo ad un ciclo di stimolazioni ovariche (il secondo per la precisione) per avere rapporti mirati e tentare un concepimento assistito piuttosto naturale prima di ricorrere alla FIVET: sono una poliabortiva.
Ho fatto per 12 gg iniezioni di Puregon (50 unità) e per 2 gg iniezioni di Gonasi (5000 unità), adesso sto assumendo Progynova e da domani (20° g.c.) inizierò con due ovuli/die di Prometrium da 200 mg (uno la mattina e uno la sera).
Da circa 10 giorni, però, avverto un fastidioso bruciore intimo che mi snerva e mi preoccupa: non vorrei che un’eventuale infezione in corso impedisse l’impianto di un embrione. Per 4 gg ho usato Neocloril Gel vaginale nebulizzabile e per una sera ho preso una bustina di Monuril, ma non è cambiato molto. La ginecologa, allora, mi ha detto di lavarmi con Genexid Schiuma e in un primo momento aveva acconsentito, dietro mia richiesta, che facessi una lavanda con Tantum Rosa, poi mi ha suggerito Asepsan. Io avevo già comprato e usato una volta Tantum Rosa e ho evitato Asepsan. Ho avuto un miglioramento, ma non una "guarigione" totale.
Siccome in questi giorni sto avendo rapporti finalizzati al concepimento sono fortemente in dubbio se fare o meno le lavande: ho paura di "annientare" anche gli spermatozoi oltre ai batteri. Da oggi, poi, (19 g.c.) è ricomparso il mio solito odiosissimo spotting che complica uteriormente le cose.
Lei cosa mi suggerisce di fare?
Posso usare Asepsan anche se sono in fase di concepimento?
Lo spotting è un ostacolo al suo uso?
La ringrazio per la risposta che vorrà fornirmi.
Michela
Il tuo problema di bruciore intimo deve essere necessariamente visto in relazione a tutto ciò che tu stai facendo in questo momento ai fini di una gravidanza e quindi per me non è facile e non sarebbe neanche corretto suggerirti che cosa fare. Credo che, per non "inquinare" l’ambiente, la persona adatta a consigliarti la terapia adatta sia proprio lo specialista che ti ha in cura al momento e di cui dovresti fidarti. In bocca al lupo, ciao.
