Obbligo di contribuire alle spese condominiali

 

Gentile Avvocato,

mia madre, 85 anni, vedova, con pensione di reversibilità, vive in un condominio di otto appartamenti nel quale è stato deciso da cinque condomini di procedere all’installazione di un’autoclave e a lavori di ristrutturazione della facciata dell’edificio per un ammontare di varie migliaia di euro a condomino.

Vorrei sapere fino a che punto un condomino, anziano e con difficoltà economiche, è tenuto ad affrontare le spese condominiali. Può esimersi dal contribuire ai lavori?

Grazie.

Laura

Cara Laura,

purtroppo tua madre, in quanto proprietaria dell’immobile in condominio, è obbligata a contribuire, in base alle ripartizioni adottate dal vostro condominio (millesimi…), alle spese sostenute per lo svolgimento dei lavori deliberati dall’assemblea, in quanto decisi ed approvati dalla maggioranza dei condomini.

Semmai puoi verificare che l’assemblea si sia tenuta e abbia deliberato con i quorum previsti dalla legge (artt. 1104, 1105 e 1108 codice civile) e, se così non fosse, impugnare la delibera di approvazione dei lavori, purché non sia già decorso il termine per l’impugnazione, che è di trenta giorni.

Buona fortuna.

Avv. Chiara Donadon 

 
 
 

 

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