Buongiorno,
le scrivo per avere un consiglio, gentilmente umano, nel limite possibile della vostra disponibilità.
Parlo a nome di mio fratello che mi fa molta tenerezza, purtroppo si è separato da sua moglie e hanno una figlia.
Preciso che la sentenza l’hanno decisa insieme, ma adesso si rende conto che tre anni fa, quando si sono separati e hanno eseguito la decisione della sentenza insieme, forse non si è molto tutelato come figura di padre, dato che era molto incredulo per la separazione, inaspettata.
Sulla sentenza c’è scritto che il padre si occupava di tutte le spese al 100% di:
– livello scolastico (spese di qualsiasi genere per la scuola materna – asilo – medie – superiori – università)
– divertimento (di qualsiasi genere)
– mediche (dentistiche ecc.)
– spese varie di qualsiasi genere
– abbigliamento
– alimentari
Cioè di tutte le spese che può avere un figlio.
Chiedo un consiglio, secondo lei si può cambiare sentenza e chiedere che tutte queste spese vengano fatte al 50%?
La figlia vive con la mamma, ma abbiamo l’affidamento congiunto. Dato che mio fratello si occupa di tutte le spese le sembra giusto che una mamma non si associ al padre per questo tipo di cose? Si può fare qualcosa in merito?
Grazie per la vostra collaborazione.
Gloria
Gentile Gloria,
la modifica delle condizioni di separazione può essere chiesta se rispetto al momento della pronuncia di separazione (sentenza od omologa) si sono verificati mutamenti nella sfera personale e/o patrimoniale dei soggetti coinvolti o sono mutate le circostanze concrete che hanno fondato la precedente decisione.
In difetto di fatti nuovi, la modifica non può essere chiesta al Tribunale. Le parti possono tuttavia sempre modificare con una scrittura privata le condizioni economiche (solo quelle) purché ci sia l’accordo di entrambi.
Saluti.
Avv. Chiara Donadon
