Salve,
sono una ragazza di 26 anni, studio (mi sto per laureare) e lavoro, ormai da 13 anni. Al momento ho un contratto a tempo determinato, sino a giugno, che non verrà rinnovato. Ho la residenza in una casa che condivido con alcuni amici e faccio nucleo famigliare a sé stante.
I miei genitori sono separati da quando avevo 8 anni e divorziati da quando ne avevo 19. Ho un fratello di 24 anni che al momento non lavora ed è in attesa di processo in un altro stato. Mia madre lavora 10 ore al giorno e ha sulle spalle un prestito da 30.000 euro per fare fronte alle spese degli avvocati, ed io, per quanto mi è possibile, la aiuto a pagarlo.
Siccome, dopo anni di rancori e discussioni ho deciso che è arrivato il momento di muoversi, le volevo chiedere se è possibile farsi riconoscere da mio padre il mancato mantenimento degli anni passati. Questo per due motivi: innanzitutto perché i problemi di mio fratello sono stati in gran parte generati da mio padre (i tre processi di mio fratello hanno come capi di imputazione gli stessi che aveva mio padre nelle sue innumerevoli cause), sia perché trovo assurdo che lui faccia la bella vita a 51 anni mentre noi siamo ricoperti di debiti.
Arrivo ai dati tecnici:
-Mio padre risulta senza reddito, ma evade il fisco, perché ha una casa enorme di proprietà che ha sicuramente delle alte spese, altri immobili di proprietà non in affitto (che quindi non gli rendono), due auto e un camper, e fa una vita parecchio agiata. In parole povere: lavora in nero da almeno 20 anni.
Ha inoltre venduto vari appartamenti/ristoranti che ha ereditato da mio nonno per non dover lavorare troppo.
-In passato la sentenza di separazione ha stabilito degli assegni di mantenimento per i figli che non ha pagato; successivamente la sentenza di divorzio ha stabilito un assegno di mantenimento per me (che ero ormai all’università) che ha pagato per alcuni anni a mia madre, poi ha interrotto facendomi una telefonata per dirmi che non aveva abbastanza denaro. Per mio fratello non è stato decretato alcun assegno, poiché non lavorava e non studiava.
-Mio padre ha una compagna, che lavora in nero, e non ha altri figli (ma, ironia della sorte, ha due bellissimi cani per i quali spende un sacco).
-Mia madre può certificare migliaia di euro di spese legali sostenute per mio fratello, ma questo credo che esuli da ciò che posso fare io.
Ciò che mi chiedo è: c’è qualcosa che posso pretendere io? Ovviamente poi andrebbe nel calderone delle spese per il processo. Vedere mia madre deperire giorno dopo giorno per la fatica mi fa stare malissimo. E sono stufa della prepotenza di quest’uomo.
La ringrazio per il tempo.
Buon lavoro.
Suadyn
Gentile Suadyn,
se non sono ancora decorsi cinque anni (termine di prescrizione) dalla scadenza dei singoli ratei di mantenimento disposti dalla sentenza di divorzio in suo favore e non corrisposti, potrà agire contro suo padre per ottenerne coattivamente il pagamento.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon
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