Bimba di sei mesi, diritto di visita, casa coniugale

 
Gentile Avvocato, 

le vorrei porre delle domande.
Dopo una convivenza di un anno con il mio ex compagno ci siamo lasciati in quanto lui ha un’altra donna, abbiamo in comune una bimba di sei mesi. Lui la bimba la vuole vedere per un paio di ore da solo, senza la mia presenza. Io non lo trovo giusto in quanto lui la bimba non la vede mai inoltre è piccola, cosi ha deciso di rivolgersi al tribunale dei minori. 

Secondo lei è possibile che lui possa prendere la bambina per delle ore e tenerla con sé senza la mia presenza? Ultima domanda: io sono senza casa, sono dai miei genitori, la casa del mio ex compagno è di sua proprietà, in questo caso spetterebbe alla bimba andarci a vivere?

Grazie, attendo una sua cortese risposta.

Cristiana
 
 
Gentile Cristiana,
la tenera età della bambina costituisce motivo di cautela nel determinare le modalità di frequentazione tra padre e figlia, nel senso che sicuramente il Tribunale cercherà di limitare il numero di ore consecutive di distanza tra madre e figlia. Ciò non toglie però che sia diritto della minore, prima ancora che del padre, avere un rapporto continuativo e significativo con il proprio genitore e quindi sicuramente il Tribunale cercherà di disporre le modalità che riterrà più idonee a tutelare e garantire il rapporto padre-figlia, salvaguardando al tempo stesso le necessità della minore in considerazione anche della sua tenera età.
Per quanto concerne il problema dell’assegnazione della casa di proprietà del suo compagno, se quella è l’abitazione in cui avete vissuto fino alla cessazione della convivenza, lei potrebbe chiedere al Tribunale per i minorenni di riconoscerle l’assegnazione della casa coniugale in quanto convivente con la minore. Tuttavia nel disporre sull’assegnazione della casa il Tribunale valuta e considera diversi aspetti, in primis l’interesse della minore a mantenere il luogo di crescita. Ora, la bambina è molto piccola e quindi il Tribunale potrebbe non ravvisare, nel caso specifico, questo interesse, dato che, tra l’altro, già vivete altrove.
Ad ogni modo il suo legale di fiducia potrà consigliarla al meglio al riguardo.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon

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