Salve Dott. Chetta,
sono la mamma di Alessandro, un anno appena compiuto.
Le sarei molto grata se mi suggerisse un menù adatto all’età del mio bambino.
Colgo l’occasione per porgerle distinti saluti.
Emanuela
Buongiorno,
il primo anno di età segna un passaggio importante nella fisiologia del bimbo.
il primo anno di età segna un passaggio importante nella fisiologia del bimbo.
Egli passa dall’alimentazione mono-alimento (in cui il solo latte materno è in grado di soddisfarne appieno le esigenze) a quella varia. In questo fase il bimbo pone i presupposti per le sue abitudini alimentari, le quali saranno facilmente molto influenzate da quelle familiari. Nello stesso tempo è bene che il bimbo esplori i suo gusti e quantità alimentari.
L’alimentazione solida ideale dovrebbe seguire lo sviluppo della dentizione. In particolare è bene che sia in prevalenza vegetale. A tal proposito credo sia utile ricordare che la combinazione legumi-cerali determina un pool aminoacidico di qualità superiore a quello della carne e del pesce, senza presentare il carico di tossine di questi ultimi e con l’ulteriore vantaggio di una consistenza che ben si adatta a tale età.
L’alimentazione solida ideale dovrebbe seguire lo sviluppo della dentizione. In particolare è bene che sia in prevalenza vegetale. A tal proposito credo sia utile ricordare che la combinazione legumi-cerali determina un pool aminoacidico di qualità superiore a quello della carne e del pesce, senza presentare il carico di tossine di questi ultimi e con l’ulteriore vantaggio di una consistenza che ben si adatta a tale età.
È bene evitare un eccesso di zuccheri semplici e raffinati così come occorre considerare "l’intolleranza" al latte vaccino come fisiologica. Infatti, dopo lo svezzamento, l’organismo smette naturalmente, salvo rare eccezioni, di produrre l’enzima lattasi che scinde e rende digeribile lo zucchero del latte, il lattosio. Si sa ormai da molti anni, inoltre, che dallo svezzamento in poi, l’organismo umano assorbe il calcio preferibilmente da alimenti vegetali piuttosto che da latte e formaggi. La frutta e i dolci (fatti in casa) è bene che il bimbo si abitui a consumarli a stomaco vuoto (si eviteranno disfunzionali gonfiori di stomaco).
Uno spuntino fatto di frutta e/o verdure è certamente più salutare di una merendina.
A proposito di snacks, sono da evitare il più possibile in particolar modo quelli contenenti acidi grassi idrogenati (margarine). Come grassi dia l’assoluta prevalenza all’olio di oliva extravergine.
Una dieta equilibrata, ricca di vegetali e di alimenti freschi e non raffinati (molto meglio se biologici) e composta da pasti semplici (un primo, un secondo e un contorno) abbinata a una attività motoria il più possibile varia, divertente e per quanto più possibile, svolta in ambienti sani e naturali (ricordo l’importanza dell’esposizione per la crescita ossea e non solo), sono le basi migliori per un sano sviluppo psico-fisico del bimbo.
Sperando di esserle stato in qualche modo utile, invio un caro saluto a lei e ad Alessandro.
Giovanni Chetta
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