Consigli sullo svezzamento a sette mesi e mezzo

Buongiorno.

Sono la mamma di Sebastiano. Ho già avuto modo di conoscerla grazie alle sue preziose informazioni in merito a tremori che il piccolo presentava alla nascita e che fortunatamente si sono risolti nel giro di un paio di mesi.

Ora le scrivo per alcuni dubbi sullo svezzamento.

Sebastiano ora ha sette mesi e mezzo. Ho inziato con la prima pappa a sei mesi e mezzo dopo qualche giorno di assaggi di frutta. Ieri ho iniziato con la cena e per il resto mangia latte materno.

Due giorni alla settimana vado a lavorare e quindi sveglio il bimbo alle 6.30 per allattarlo e lascio 100 gr. del mio latte per lo spuntino delle 10. Siccome faccio molta fatica a togliere il latte con il tiralatte perché ci impiego moltissimo tempo (ne tolgo circa 30gr. alla volta e quindi ci impiego una giornata intera!), le chiedevo se al posto del latte di metà mattina è sufficiente mezzo frutto o uno yogurt (che al momento non ho ancora iniziato a dargli).

Ora che fa due pasti al giorno posso preparare il brodo per due giorni quidi per quattro pasti la sera prima e conservarlo in frigo? Questo eventualmente solo per quando vado al lavoro.

Quanto alla carne, finora ne ho data veramente poca perché ho notato che con mezzo liofilizzato di tacchino o agnello rigurgita tutto il pomeriggo pur mangiandolo volentieri (cosa che non succede con il coniglio) e allora sospendo per qualche giorno. In generale, quante volte alla settimana è consigliabile dare la carne? Tutti i giorni mi sembra molto perché mi preoccupa un po’ il tipo di alimentazione che danno agli animali da allevamento e mi piaceva sentire il suo parere.

Il pesce invece quando posso introdurlo, visto che il bimbo ha avuto una dermtite seborroica abbastanza forte (crosta lattea fino a circa quattro mesi) e il papà soffre di allergie, anche se non importanti?

Le chiedevo inoltre se posso dare una carota cruda intera da "succhiare" sotto la mia sorveglianza e, visto che mangia la frutta (mela o pera) molto svogliatamente e non più di un quarto (mangia volentieri sola la banana!), chiedevo se posso dargli qualche cucchiaino di centrifuga, magari anche di carota. Ultima domanda: si può dare qualche cucchiaino di caco visto che è frutta di stagione?

La ringrazio per l’attenzione e mi scuso per la lunghezza.


Solitamente, i bambini accettano volentieri la seconda pappa dopo un mesetto dalla introduzione della prima, quindi, se hai ancora molto latte e il bimbo si dimostra soddisfatto, la seconda pappa serale può non essere data tutti i giorni, ma se il bimbo ha fame la devi dare per forza.

Allora, cominciamo con ordine: a metà mattina, il bimbo può prendere anche soltanto frutta arricchita, magari, con un cucchiaino o due di biscotto primi mesi e il latte che tiri può anche essere conservato in frigo in un biberon sterilizzato per 24 ore, cioè, puoi tirarti il latte anche due o tre volte al giorno e metterlo ogni volta nel biberon che contiene quello tirato precedentemente, così il bimbo avrà circa 100 gr, anche se parte del giorno prima e parte della stessa mattina, da bere quando vuole.

La frutta della mattina potrà essere data verso le nove e mezzo-dieci e la pappa di mezzogiorno, magari, può essere anticipata di mezz’ora, alle undici e mezzo o poco più, se il bimbo avesse molta fame dopo avere mangiato solo frutta.

Dopo la pappa, di solito, la sazietà dura anche quattro ore, quindi è possibile che tu sia di ritorno dal lavoro per le tre e mezzo-quattro per attaccarlo al seno, altrimenti potresti provare con uno yogurth, magari raggiunti gli otto mesi, oppure il bimbo potrebbe prendere il tuo latte conservato di pomeriggio se la mattina ha mangiato solo frutta.

Quanto agli omogeneizzati: inizia pure con gradualità, mezza bustina per i primi 15 gg almeno (coniglio e agnello o solo coniglio), poi un po’ di più, poi, dopo una settimana, gradatamente, uno intero.

Il liofilizzato può essere alternato con ricotta di mucca, omogeneizzato di formaggio ipolipidico o semplicemente, anziché un cucchiaino di parmigiano come condimento, tre cucchiaini senza dare carne (ma, a volte, non sono ben tollerati). La pappa serale sarà preparata prima come quella del giorno ma senza carne, poi con carne o formaggio in base a cosa hai dato di giorno.

Il pesce può essere dato dopo gli otto mesi, così come il prosciutto, ma data la familiarità, forse, atopica (la dermatite seborroica non c’entra con una ipotetica costituzione allergica e la diagnosi differenziale deve essere precisa) dovresti chiedere il parere anche del tuo pediatra. La trota salmonata sarebbe, comunque, il pesce meno allergizzante.

Puoi anche mettere, per ora, mezzo liofilizzato di carne a pranzo e mezzo a cena, se ti è più comodo, ma meglio variare. Per quanto riguarda il brodo vegetale: sì, lo puoi preparare in anticipo in quantità abbondante e conservarlo in frigo per due giorni, anche tre se il contenitore è in vetro e a chiusura ermetica e se non vi sono patate, ma puoi anche congelarlo in porzioni singole da riscaldare a bagnomaria volta per volta.

Puoi anche dare un po’ di centrifugato di carota assieme alla frutta omogeneizzata o grattata o da bere da solo o nel succo di frutta. Scegli le carote fresche, vendute anche con il ciuffo di foglie e danne solo il succo di una carota o due se sono molto piccole, ma ricordati che, a lungo andare, la pelle del bimbo potrebbe assumere una lieve colorazione rosata o giallastra, come avesse l’ittero.

Nulla di preoccupante, anzi, ottimo in caso di abbronzatura, ma meglio avvertire la mamma per evitare, come mi successe una volta, ignara dell’alimentazione del bambino, di prescrivere analisi su analisi per il controllo della bilirubinemia e della funzionalità epatica!

Se vuoi, puoi fare succhiare, una carota al bimbo, ma potrebbe divertirsi di più con un pezzo di pane non friabile o un pezzo di banana, però, abituarlo agli ortaggi è una buona cosa. Se mangia la frutta svogliatamente, mischiala con la banana, che a lui piace molto.

Un caro saluto,

Daniela

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