Primi disturbi e fastidi nei neonati

L’arrivo di un neonato in casa è sempre un lieto evento, non c’è cosa al mondo che renda un genitore più felice. Tuttavia questa sensazione serena non dura molto, perché nei primi mesi di vita del bambino ci si deve adattare a una serie di cambiamenti non facili. Difatti il benessere del piccolo dipende dai comportamenti dei genitori, che dovranno imparare a capire cosa il bambino cerca di comunicare con i suoi atteggiamenti. Il pianto di un neonato può nascondere moltissime motivazioni e sono tanti i piccoli disturbi di cui può soffrire quando è in fasce. Il bambino, infatti, ha dovuto lasciare il sicuro ventre materno e fare il suo ingresso in un mondo caotico e questo di per sé rappresenta un trauma.

In questo articolo analizziamo alcuni dei disturbi che colpiscono i neonati, così da fornire una panoramica generale.

disturbi e fastidi nei neonati

Sonno disturbato

Il primo grande cambiamento a cui un neo genitore deve abituarsi fin da subito è quello di adattare i propri ritmi di veglia e di sonno a quelli del piccolo. I neonati hanno bisogno di dormire moltissimo tempo, ma allo stesso tempo tendono a svegliarsi frequentemente per la poppata. Il sonno per il bambino è fondamentale, perché contribuisce al suo sano sviluppo. Si parla di sonno agitato neonato quando compaiono campanelli di allarme come: insonnia, sonno irrequieto e agitato e risvegli molto frequenti accompagnati da lunghi pianti. Le cause del disturbo del sonno nei neonati possono essere molte, riconducibili al contesto familiare o ambientale (rumori di fondo o rumori molesti).

Singhiozzo

Il singhiozzo per un neonato può risultare particolarmente insistente. Si verifica specie dopo la poppata. Infatti, il singhiozzo è dovuto a brusche contrazioni del diaframma e si pensa sia causato da una quantità eccessiva di aria introdotto durante il pasto. È il caso di preoccuparsi solo se si verifica molto spesso e per un tempo prolungato. Di solito questo piccolo fastidio sparisce naturalmente, per alleviarlo si può attaccare il neonato al seno o fargli ingerire un cucchiaino di acqua.

Stitichezza

Si definisce stitichezza la situazione in cui il neonato ha difficoltà per 3/4 giorni a espellere in maniera autonoma le feci o se queste sono particolarmente dure. Si tratta di un piccolo disturbo comune in molti neonati, in maggiore quantità in chi assume latte artificiale anziché materno, per via del basso contenuto di lattosio. Se il disturbo è persistente è consigliabile rivolgersi al proprio pediatra.

Rigurgito

Il rigurgito è il disturbo più noto nei bambini di pochi mesi. Non tutti sanno che si può verificare fino a 3 ore dopo il pasto, o meglio la poppata. Il piccolo espelle dalla bocca del latte misto a saliva. È normale che si verifichi il rigurgito perché la sua causa risiede nel funzionamento non ancora maturo dell’apparato digerente; in pratica il cardia, la valvola che impedisce al cibo di risalire dallo stomaco all’esofago non si contrae ottimamente e l’esofago non si appiattisce. Il rigurgito non è dannoso per il bambino, se si manifesta spesso è bene favorire dopo ogni poppata il ruttino tenendo il bambino in posizione verticale appoggiato sulla propria spalla per circa 15 minuti.

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