Risvegli notturni, mi devo preoccupare?

 

Cara dottoressa,


mio figlio è da circa un mese che ha iniziato a svegliarsi la notte. Ha quasi sei mesi e so benissimo che il sonno dei neonati è meno profondo in questo periodo della loro vita rispetto ai primi mesi, però da mamma purtroppo apprensiva che sono ho paura che possa diventare un disturbo del sonno.


Il mio bimbo si è sempre svegliato per via del ciuccio, fin qui nessun problema glielo rimetto e continua a dormire. Ma appunto da un mese a questa parte capita che (non sempre comunque, passano giorni in cui non accade) si svegli di notte o prima del solito.


Ci sta che possa avere il nasino tappato, ci sta che abbia fastidio alle gengive ma non piange non fa nulla anzi si gira e si rigira perché vuole riaddormentarsi cosa che succede dopo un’ora o un’ora e mezzo.


Che cosa può essere? mi devo preoccupare?


Di giorno dorme, fa un pisolino prima di pranzo, poi nel pomeriggio e a volte se è proprio stanco (secondo me a causa di questo risveglio notturno) anche la sera prima di cena.


Faccio una precisazione che magari può esserle utile: Lorenzo ha sofferto di reflusso,da ieri abbiano interrotto (gradualmente) il Ranidil perchè lo prendeva già da mesi e ormai la situazione sembra migliorata da tempo. Può essere il reflusso?


Grazie in anticipo,


saluti Simona

 

 

 

 

I bambini, fino al 18° mese circa, età di risoluzione spontanea del reflusso nella maggior parte dei casi, possono avere periodi di miglioramento alternati a periodi di riacutizzazione della sintomatologia, specie in occasione di una malattia infettiva in incubazione o di un cambio di alimentazione.

 

Qualche volta dipende dalla pappa serale, se è già inserita, che non digeriscono ancora bene, altre volte, al contrario, possono avere un sonno agitato o superficiale perché hanno fame e hanno bisogno, appunto, di introdurre anche la pappa serale, specie se hanno superato gli otto chili, a volte possono avere difficoltà respiratoria, catarro, crisi di apnea.

 

Ma possono anche avere dei sogni che li disturbano, specie se è cambiato qualcosa nel tran tran familiare, se la mamma è tornata al lavoro, se si è inserita una nuova figura di accudimento e via discorrendo.

 

Insomma, i motivi possono essere molti, compresa l’incubazione di qualche malattia infettiva, un po’ di carenza di ferro. Anche un uso eccessivo del ciuccio può indolenzire le gengive che si stanno preparando all’eruzione dei dentini e la suzione stessa può mantenere il sonno leggero facilitando i risvegli. Un po’ di catarro eventualmente accumulato nell’orecchio medio, cioè dietro al timpano, può suscitare dolore nei movimenti di suzione e, per dirle proprio tutte, anche una infezione alle vie urinarie può innervosire il bimbo e disturbargli il sonno.

 

Insomma, come vedi, è impossibile orientarsi sui tanti motivi che possono essere all’origine del sonno disturbato di un lattante, specie senza conoscerlo, tra i quali, dimenticavo, anche una intolleranza alle proteine del latte vaccino qualora il bimbo fosse allattato artificialmente o ricevesse un’aggiunta di latte artificiale dopo mesi di allattamento esclusivo al seno.

 

Tutti questi motivi devono essere valutati dal pediatra curante ed esclusi uno ad uno prima di trarre conclusioni e dare consigli.

 

Un caro saluto, Daniela

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