Ciclo di vita dei capelli nei bambini

alopecia nei bambiniPer quanto possa sembrare inusuale, anche i bambini possono soffrire di alopecia. Non ci si fa caso alla caduta dei capelli nei bambini credendo che ciò sia un fenomeno fisiologico e, di conseguenza, un processo naturale. Effettivamente ciò può accadere spontaneamente ed è un fenomeno che si manifesta soprattutto nei neonati e che si risolve entro il primo anno di vita.

Realmente, più che di capelli formati si può parlare di peluria formatasi durante la gravidanza, quando il bambino si trovava ancora nel grembo materno. Una volta nato e durante i primi mesi di vita, questa tende a cadere per lasciare spazio ai primi veri capelli che crescono proprio a partire dal primo anno di età.

Durante quel periodo, ovvero quando la peluria va a cadere naturalmente, è bene non preoccuparsi e neppure adoperarsi a bloccare quella perdita di capelli utilizzando prodotti anti caduta che potrebbero rivelarsi addirittura nocivi.

La cosa giusta da fare è quella di lavare il capino del neonato ogni tre o quattro giorni adoperando prodotti specifici e risciacquando con molta attenzione al fine di eliminare qualsiasi traccia dalla cute.
Ne danno conferma gli specialisti dei centri
Cesareragazzi, che ci parlano anche di un altro possibile problema che potrebbe manifestarsi nei bambini.

Alopecia areata e ciclo di vita dei capelli dei bambini

Anche se sono rari, possono esserci dei casi nei quali la perdita di capelli durante il primo anno di età dei neonati, è riconducibile a delle cause innaturali come quella rappresentata dall’alopecia areata, che moltissimi uomini conoscono bene.

Nel caso dei bebè si tratta di una malattia ereditaria che origina una rapida perdita di capelli che si materializza con chiazze circolari e la tigna del capo, che si tratta di un fungo contagioso che produce delle squame biancastre che caratterizzano il cuoio capelluto nella parte in cui è colpita.

Se nel neonato questo problema produce un effetto del quale –data l’età- non se ne può rendere conto, lasciando ai genitori la responsabilità di provvedere a risolverlo, differente è la gravità che l’alopecia areata produce su bambini di età più grande che, possono avere dei problemi di natura psicologica ed emotiva.

Tecnicamente sappiamo che i capelli anche nei bambini, vengono a sostituirsi naturalmente secondo un avvicendamento di fasi ben definite che sono anagen, catagen, telogen.
Si tratta di cicli di vita dei capelli che, durante la prima fase dura da due a quattro anni. In questo primo passaggio i capelli si formano crescendo e allungandosi per via della
cheratina che viene prodotta fisiologicamente dal follicolo.

A questa prima fase ne segue subito un’altra, la catagen. Si tratta di uno spazio temporale piuttosto breve e che può durare da una a cinque settimane e che si riferisce ad un periodo di assestamento dei capelli che vede l’arrestarsi della crescita sostituita da un periodo di stasi.
Questo secondo momento precede l’ultima fase del ciclo di vita del capello dei bambini che è la telogen. E’ la parte conclusiva di questo processo e vede la caduta naturale del capello che verrà rimpiazzato da uno nuovo che darà vita ad un nuovo identico ciclo di crescita.

Per assicurarsi che il bambino non presenti alcun tipo di problematica legata alla crescita dei suoi capelli, prevedere un controllo tricologico potrebbe rappresentare il modo di stare tranquilli e, soprattutto, quello di anticipare potenziali (seppur remoti) problemi di caduta che possono essere forieri dell’origine di complessi di inferiorità del bambino.
Una visita presso un centro specializzato come quello di
Cesare Ragazzi è sicuramente un suggerimento da tenere presente.

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