Una casa a prova di bambino

La casa è il luogo in cui i bambini crescono e imparano, dove si sentono a proprio agio, si sentono amati e curati. E, teoricamente, è un luogo sicuro. Eppure gli incidenti domestici sono tra i primi motivi di visite al pronto soccorso per i bambini, e purtroppo una delle prime cause di morte. Fortunatamente molti pericoli sono facilmente evitabili se si seguono alcune regole basilari.

Vediamo quali sono le più comuni insidie nell’ambiente domestico.

• Acqua. Un bambino può annegare in meno di cinque centimetri d’acqua: vasche da bagno, lavelli, piscine e anche secchi possono diventare molto pericolosi se pieni d’acqua. I bambini non devono mai essere lasciati soli vicino all’acqua, nemmeno per pochi secondi. Se un bambino piccolo è nella vasca e, per esempio suonano alla porta, bisogna sempre tirarlo fuori, avvolgerlo in un asciugamano e portarlo con sé. Un annegamento può avvenire in una manciata di secondi. Anche le piscinette gonfiabili sono pericolose se utilizzate male e lasciate incustodite: vanno svuotate al termine d’ogni uso. Un altro potenziale pericolo è il rischio di bruciature. Il termostato della caldaia deve essere regolato massimo a 49 gradi, e comunque la temperatura va sempre testate con la mano o il gomito prima di immergerci il bambino. Attenzione anche alle pentole d’acqua lasciate sul fuoco: mai lasciar giocare i bambini vicino ai fornelli, e lasciare sempre le pentole con il manico rivolto verso l’interno.

• Veleni. Dal detergente al deodorante, molti prodotti sono potenzialmente velenosi se ingeriti. Per rendere sicura la casa in questo senso bisogna pensare con la prospettiva che può avere il bambino, anche fisicamente, mettendosi a gattoni e cercando di capire dove potrebbe arrivare. Devono essere installate chiusure a prova di bambino su armadietti contenenti detersivi, prodotti chimici e fertilizzanti. Questi prodotti devono inoltre essere conservati nel loro contenitore originale.Anche i medicinali vanno tenuti in un armadietto chiuso a chiave, fuori dalla portata dei bambini. Anche un armadietto molto in alto va chiuso perché un bambino curioso può arrampicarsi ovunque. I prodotti cosmetici non vanno lasciati alla loro portata: ai bambini piace imitare gli adulti, e prodotti quotidiani come il profumo, il gel, lo smalto o anche il collutorio possono essere velenosi. Se nonostante le precauzioni accade un incidente bisogna chiamare il centro anti-veleni della propria città. (www.infochimica.com/emergenza.html)
• Soffocamento. Il soffocamento è uno dei rischi maggiori e circa il 60% degli incidenti accade nell’ambiente in cui dormono i bambini. La bocca e il naso di un neonato possono essere facilmente coperti da cuscini morbidi e voluminosi e da pupazzi, impedendogli di respirare. Se il bambino dorme nel suo lettino, è bene che questo sia sgombro di oggetti, e che l’eventuale coperta sia ben infilata sotto al materasso in fondo al letto, facendo sì che essa arrivi al suo petto e che non possa arrivare a coprirgli la testa. Se fa freddo è meglio vestirlo di più invece di aggiungere coperte, oppure considerare l’uso di un sacco-nanna con le maniche.Quando i bambini crescono bisogna assicurarsi che i luoghi dove giocano siano sicuri: attenzione a luoghi dove possono rinchiudersi e scoprire di non riuscire più ad uscirne, come per esempio vecchi frigoriferi; i sacchetti di plastica devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini; il baule della macchina deve sempre essere tenuto chiuso a chiave, e le chiavi sempre nascoste. I bambini possono soffocarsi anche a causa dell’ingestione di parti di cibo o di piccoli oggetti che bloccano le vie aeree. Il cibo dei bambini deve essere tagliato in misura adeguata all’età ed alla capacità di masticare. I cibi più pericolosi sono caramelle, noccioline, uva, carote e popcorn. Un bambino non dovrebbe mai mangiare se non sorvegliato. Bisogna inoltre assicurarsi che piccoli oggetti non siano alla portata dei più piccoli: monete, bottoni, gioielli, palline e pilli devono essere tenuti in luoghi sicuri. Bisogna scegliere giocattoli senza piccole parti, e comunque sempre scegliere in base all’età indicata. Spesso borsette e portafogli nascondono vere e proprie insidie: spesso ai bambini piace aprirli e curiosarvi dentro, quindi bisogna assicurarsi che non siano alla loro portata se contengono monete, gomme da masticare, medicine o sigarette e quant’altro.

• Elettricità. Lo shock elettrico causa morti ed infortuni ogni anno. Uno shock elettrico avviene quando un bambino tocca un oggetto elettrico e nello stesso momento tocca un’altra superficie che può condurre l’elettricità a terra. Una pavimentazione adeguata, dispositivi di sicurezza e la prevenzione di situazioni pericolose può ridurre questo rischio. E’ necessario coprire tutte le prese con gli appositi tappi di plastica per evitare che bambini molto piccoli ci infilino le dita; i fili danneggiati, nonché gli oggetti elettrici rotti devono essere eliminati o riparati; i bambini piccoli devono essere tenuti lontani da oggetti alimentati da elettricità; non bisogna mai usare il phon o la radio vicino all’acqua. Un guasto elettrico può portare ad incendi. Se si notano odori sospetti o luci intermittenti è bene chiedere ad un elettricista di ispezionare la casa ed assicurarsi che il sistema non sia difettoso.
• Cadute. La gravità di una caduta dipende in gran parte dalla distanza da cui si cade. Non bisogna mai lasciare che un bambino piccolo sieda sopra ad un tavolo o anche sopra ad un letto senza sorvegliarlo. Le scale ed i corridoi devono essere sgombri di oggetti in cui può inciampare ed è bene installare cancelli di sicurezza per bloccare l’accesso alle scale. E’ incredibile il numero di bambini in età prescolare e scolare che cadono dalla finestra: inutile dire che devono essere bloccate. Bisogna evitare che essi giochino vicino alle finestre, ed evitare di tenere oggetti, come sgabelli o qualsiasi altra cosa che possa essere utilizzata per arrampicarsi vicino ad una finestra. I mobili devono essere fissati al muro per evitare che i bambini si tirino addosso cassettiere o librerie.
• Animali domestici. Qualsiasi animale domestico può potenzialmente mordere, specialmente se esso si sente minacciato, spaventato o ipereccitato. E’ importante che l’ambiente sia favorevole all’animale ed è bene rispettare i suoi bisogni. E’ necessario insegnare ai bambini come ci si comporta con un animale (mai portargli via il cibo, non svegliarlo, non avvicinarsi se ha appena avuto i cuccioli, ecc). Non bisognerebbe mai lasciare un bambino molto piccolo da solo con un animale.

Un’emergenza può sempre capitare. E’ bene quindi avere a portata di mano i numeri di emergenza come quello del centro antiveleni, il pediatra, il numero di un vicino di casa o di un parente e così via. In casa deve sempre essere presente un kit di pronto soccorso. Appena il bambino può capire è bene insegnargli a chiamare il 118 in caso d’emergenza.