Consigli per allattare al seno con successo.

allattamento maternoAllattare al seno è un atto molto naturale ma che può sfociare in insuccesso qualora si seguano indicazioni errate fornite magari da persone non competenti e che si basano su vecchie credenze. Ecco quindi qualche consiglio per allattare il vostro bambino al seno con successo.

La prima cosa da comprendere è che il seno NON è un serbatoio che che il latte viene prodotto al momento su richiesta.

Quando si sente il seno molto gonfio non è perché dentro c’è molto latte, ma perché un po’ di questo latte è “scappato” dai dotti e provoca il gonfiore (è un elemento estraneo). Togliere quindi un po’ di latte aiuta a evitare che “scappi” dai dotti infiammando naturalmente.

Però tenete presente che la quantità di latte contenuta nel seno è relativamente bassa. D’altra parte il seno non è mai vuoto completamente.

La gran parte del latte si crea quindi a richiesta.

Quando il bambino si attacca prende il primo latte liquido e zuccherino, dopodichè c’è una fase di transizione in cui il bambino sembra ciucciare a vuoto che fa partire la “produzione diretta” del “secondo latte” che è quello grasso che sfama di più

Staccare il bambino da un seno e dargli l’altro quando ciuccia a “vuoto”, può portarlo a prendere troppo “primo latte” il che porta alle coliche (perché prende molto lattosio).

Durante gli scatti di crescita il bambino necessità di aumentare la produzione di latte.

L’unico modo che ha di farlo è ciucciare di più, più spesso e più a lungo (anche un po’ a vuoto) in modo da attivare più spesso la “seconda produzione”. Nel giro di qualche giorno le cose si assestano.

I livelli di prolattina salgono durante le poppate per ridiscendere pian piano fra una poppata e l’altra.
Poppate frequenti alzano i picchi di prolattina e quindi la produzione (perché il livello non era ancora sceso del tutto). Sono quindi più efficaci 4-5 poppate poco distanziate con poi una pausa lunga piuttosto che le stesse poppate con intervalli maggiori fra di loro.

L’altro regolatore che permette di calibrare la produzione di latte si trova nel latte stesso.

Se rimane molto latte nel seno la produzione rallenta, se ne rimane poco aumenta.

L’unico in grado di far funzionare perfettamente questo meccanismo è il bambino, e per esserne in grado non deve subire interferenze.

Spesso i bambini pur subendo qualche interferenza riescono comunque a cavarsela.

Se le interferenze sono eccessive la produzione ne soffrirà e il bambino resterà affamato.

Il tutto è reversibile naturalmente ma le difficoltà sono maggiori.

Evitare come la peste di seguire raccomandazioni del tipo:

Distanzia le poppate così i seni si ricaricano
SE vuole poppare spesso dai qualcos’altro così il seno si ricarica.
Se il latte non basta dai l’aggiunta.

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