La valigia del viaggiatore

Decidere di partire è sempre un’emozione.

Organizzare un viaggio “fai da te” lo è ancora di più, ecco perché, per vivere al meglio la propria vacanza occorre pianificare il viaggio nel migliore dei modi pensando anche a come preparare una valigia o uno zaino perfetto.

Vi racconterò dunque cosa faccio io prima di partire, forse vi sarà utile, forse no, ma ho visto ragazzi nel panico all’aeroporto chiamare disperatamente casa perché avevano dimenticato il passaporto, ho visto gente che si presenta in ritardo o con orari sbagliati.

valigia e passaporto
Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Ecco qui una lista delle cose da non dimenticare, più avanti vedremo alcune cose nello specifico.

Passaporto, biglietto aereo, contanti, carta di credito, vaccinazioni, assicurazioni, fotocopie dei documenti (personali e anche dell’auto), telefono e indirizzo dell’ambasciata italiana, guide, dizionario, cartine, indirizzi, contatti all’estero, penne, macchina fotografica, rullini o schede per digitale, pile, caricabatterie.
E ancora, zainetto, marsupio, porta documenti, lucchetti grossi (alle volte in Asia ti entrano in camera, il lucchetto serve per dormire tranquilli!), nastro adesivo e americano, calcolatrice, sacco a pelo o sacco lenzuolo, sveglia, orologio, coltellino, kit di fili, adattatore di corrente, abbigliamento, asciugamani, k-way, cintura (porta soldi).

Passaporto e visto

Passaporto e visto
Foto di Pam Patterson da Pixabay

Controllate che il passaporto sia in corso di validità (6 mesi), se dovete partire per gli Stati Uniti occorre il passaporto elettronico, bisogna farlo con notevole anticipo (3 – 6 mesi circa).
Il “visto d’entrata” occorre solo per alcuni paesi per cui tramite agenzia o alle ambasciate chiedete sempre con anticipo il “visto” perché solitamente ci vuole più di 1 mese per ottenerlo e costa dai 60 ai 75 euro.
Il “visto” occorre per tutti i paesi stranieri non comunitari se la permanenza supera i 3 mesi.
Soldi, bancomat e carte di credito con Plafond più alto del necessario per le eventuali emergenze, (controllate quali sono accettate nel paese che intendete visitare).

Tenete il biglietto aereo, del treno o della nave sempre dentro il passaporto!
Non rischierete di perderlo.
Troverete sul sito della Polizia di Stato ogni informazione che desiderate.

Vacanza in automobile

vacanza in auto
Foto di Gerhard Gellinger da Pixabay

Se la vacanza che avete scelto di “vivere” la affronterete in auto è bene pensare che i veicoli sono automaticamente assicurati in alcuni paesi, mentre in altri dovrete estendere l’assicurazione con la carta verde.
La carta verde è un certificato internazionale di assicurazione che consente a un veicolo di entrare e circolare in un Paese estero essendo in regola con l’obbligo dell’assicurazione RCA (Responsabilità Civile Auto) obbligatoria nel Paese visitato.
La potrete fare dal vostro assicuratore.

Ecco i paesi in cui è richiesta la Carta Verde: Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia, Turchia e Ucraina.
Mentre non è necessaria se visiterete questi paesi: Andorra, Austria, Belgio, Danimarca, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.

Ma ricordate, se avete dimenticato la Carta Verde o se siete in giro per l’Europa e vi trovate a voler visitare a tutti i costi un paese in cui la carta verde è richiesta, non preoccupatevi, potrete acquistare alla frontiera del Paese che intende visitare un’apposita polizza temporanea.

Valigia

bambina con valigia
Foto di Jill Wellington da Pixabay

Per non dimenticare nulla prendete un pezzo di carta e iniziate a fare una lista come ho fatto io all’inizio di questo pezzo, su ciò che intendete portare come abbigliamento, optate sempre per un abbigliamento comodo, leggero o pesante che sia, ma limitato allo stretto necessario, cosa non facile per noi donne, specialmente per quanto riguarda le scarpe!

Non dimenticate mai gli occhiali da sole, un cappellino e una cerata per la pioggia.

Il beauty case dovrà essere completo di tutto il necessario, ma qualora dimentichiate o esauriate un prodotto di uso comune lo compererete in loco, insomma non portatevi 4 shampoo per una settimana di vacanza.

Ricordate inoltre che per il trasporto aereo non sarebbe male mettere i prodotti liquidi avvolti in sacchetti di plastica, molte volte nel trasporto si aprono e trovare la valigia piena di bagno schiuma è alquanto irritante … anche se non si è allergici!

Medicinali

medicine

Portate con voi antinfiammatori e antibiotici a largo spettro (nimesulide e amoxicillina), antistaminici orali e pomate, spray antizanzare, disinfettanti intestinali (normix – bimixin), analgesici, tachipirina, aspirina, inoltre se si usano medicinali particolari portarsi sempre una scorta e la ricetta medica.

Cerotti e sterilstreep, disinfettante monouso o mercurio cromo, Amuchina per la disinfezione dell’acqua (se portate un contenitore di disinfettante nel bagaglio a mano non deve superare i 100 millilitri per ragioni di sicurezza, ma ne parleremo anche più avanti); io consiglio le pomate disinfettanti e non i liquidi, per l’acqua vi sono delle pastiglie disinfettanti (in farmacia), aggiungete infine pomate contro i traumi e bende, il tutto sperando di non dover usare mai niente!

Personalmente consiglio di mettere tutti i medicinali in valigia se ne avete tanti e non nel bagaglio a mano (anche se i medicinali potete tranquillamente portarli) e tenere solo qualche medicinale di “uso comune” come può essere un mal di testa improvviso.

Vaccinazioni

vaccini
Foto di Bruno Glätsch da Pixabay

Controllate sempre che il paese in cui vi state recando non abbia l’obbligo di fare alcune vaccinazioni, io consiglio comunque sempre la profilassi antimalarica se vi recate in Africa e in Asia e l’anticolera, l’antitifica, l’anti-epatite A, l’antitetanica, mentre la febbre gialla è obbligatoria in alcuni paesi del Africa centrale e del sud America, per saperne di più controllate il sito del Ministero della Salute e contattate l’ASL più vicina a casa vostra, loro sapranno senz’altro aiutarvi.

Bagaglio a mano

bagaglio a mano

Ricordo inoltre le nuove disposizioni per il bagaglio a mano, informazioni tratte dal sito Centro Europeo Consumatori.

Nel Regolamento 1546 del 4 ottobre 2006 la Commissione Europea ha disposto alcune restrizioni sul contenuto del bagaglio a mano, in particolare sui liquidi che i passeggeri possono trasportare oltre i punti di controllo e a bordo degli aerei.

Essenzialmente i passeggeri non potranno più portare alcun liquido oltre i punti di controlli ovvero a bordo; le restrizioni riguardano tutti i liquidi, visto che le apparecchiature di controllo non consentono di distinguere i diversi tipi di liquidi in tempi sufficientemente rapidi da adeguarsi alle esigenze degli aeroporti.

In particolare i passeggeri potranno attraversare i punti di controllo portando con sé quantità minime di liquido; la capacità dei contenitori non deve essere, infatti, superiore ai 100 millilitri (si tratta di quantità non idonee a costituire un esplosivo pericoloso) e i contenitori devono essere inseriti tutti in un sacchetto di plastica trasparente grande al massimo 20 x 20 cm; medicine e alimenti dietetici, nonché gli alimenti per bambini possono invece essere trasportati nel bagaglio in cabina e sono pertanto esclusi da tali disposizioni; si potranno portare a bordo anche quei liquidi (es. bevande e profumi) acquistati oltre i punti di controllo.

Il bagaglio a mano accettato dalla maggior parte delle compagnie aeree è di queste dimensioni: 50x40x20 cm.
Attenzione! Se è più grosso ve lo imbarcano e se avete la necessità di portarvelo con voi, perché dentro avete il necessario per far passare le ore di volo e le prime ore a terra in attesa della valigia, non rischiate l’imbarco del trolley!
Consiglio di mettere nel bagaglio a mano, un cambio di biancheria e vestiario che potrebbe rendersi particolarmente utile in caso di smarrimento del bagaglio, inoltre portate degli abiti leggeri se andate in un posto “caldo” e prima di atterrare recatevi nel bagno dell’aereo e cambiatevi d’abito! Fa molto chic!

Non portate assolutamente con voi taglierini, coltellini o tronchesine per le unghie perché non ve li fanno imbarcare e li dovrete lasciare in aeroporto, per cui onde evitare perdite di tempo, non trasportate mai oggetti del genere nelle borse, ma metteteli in valigia e imbarcateli.

Il “surplus” necessario

(Io non ne posso fare a meno!)

  • La guida turistica precedentemente “studiata” per pianificare il tour (io prediligo le guide della Lonely Planet sono semplicemente ineguagliabili e indispensabili)
    Un diario di viaggio (un’agendina va più che bene!)
  • Nastro americano (per qualsiasi strappo è un’ottima emergenza)
  • Filo robusto e aghi (lo zaino spesso nei trasporti aerei potrebbe danneggiarsi)
  • Coltellino svizzero multiuso (non nel bagaglio a mano per le leggi antiterrorismo)
  • Torcia con pile di ricambio (nei paesi dell’Africa come il Kenia, spesso ci si ritrova senza luci e di notte la torcia è indispensabile, inoltre ricordate che alle 17.00 è già buio)
  • Fornelletto per scaldare del cibo o fare un caffè (quando ho girato la Birmania il caffè fatto sul nostro fornelletto da campeggio era un toccasana, se andate in Vietnam invece il caffè è ottimo!)
  • Come antizanzare “l’Autan estreme” (in farmacia)
  • Lettore CD

…non vi dimenticate la macchina fotografica: vogliamo vedere foto bellissime! Io vi racconterò presto dei miei viaggi!

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