Come risvegliare il desiderio femminile

”Non lo faccio per piacer mio ma per far piacere a Dio”.
Se in Italia le nostre nonne e bisnonne, promesse spose, ricamavano questo memento sulle camice da notte del corredo, le madri inglesi in epoca vittoriana non erano da meno e preparavano le loro figlie alla prima notte di nozze con un lapidario ‘Chiudi gli occhi e pensa all’Inghilterra!”

Angelo o demone?

Insomma: una donna ”per bene” non poteva – anzi, non doveva!- mostrare di avere stimoli sessuali, ed era quasi suo dovere subire le richieste in tal senso del legittimo consorte: assieme alla cura della prole, del marito e della casa, vivere in una specie di bolla fatta di casti pensieri era uno degli scopi della sua vita.
Dante, Petrarca, Leopardi, ma anche Jane Austin e la letteratura di ogni epoca e paese hanno sposato questa visione irrealistica dell’essere femminile.

A questa immagine da angelo asessuato si è contrapposta da sempre la sua nemesi, l’insaziabile ninfomane: una specie di vampiro del sesso, che non provava sentimenti amorosi ma che mirava solo a collezionare più partner e più esperienze sessuali possibili, possibilmente ”proibite” e peccaminose.

Per fortuna, il pensiero comune si è evoluto e il desiderio sessuale femminile è diventato oggetto di attenzione da parte degli studiosi: centinaia sono le pubblicazioni, libri, ricerche che si sono avvicendati da quando, alla fine del 1800, Freud ha aperto la porta tratteggiando, per la prima volta, la sessualità femminile in modo scientifico.

risvegliare desiderio femminile

Cosa è il desiderio femminile?

Ma allora, esiste finalmente una risposta a cosa sia il desiderio femminile e, di conseguenza, a come rendere più appaganti le relazioni sessuali di una donna?

Sostanzialmente no: la grande verità è che – per fortuna – ognuna di noi è un essere unico, non replicabile, con desideri e con necessità non classificabili in un unica casella.

Anzi, nel tempo c’è sempre più consapevolezza del fatto che desiderio femminile e desiderio maschile non sono alla fin fine così diversi tra di loro, come per molto tempo si è voluto credere!

Probabilmente, lo hai capito già: se fai parte di gruppi social dedicati alle mamme o con target prettamente femminile, hai scoperto da tempo che tra chi richiede consigli per la marca migliore di pannolini per i pargoli e chi si informa su quali siano i migliori corsi d’inglese online, c’è spesso la donna preoccupata che si domanda coma mai il proprio partner sia sempre ”stanco”.
Con buona pace – per fortuna – dell’angelo di antica memoria!

D’altra parte, se chi ha una diminuzione o la totale assenza di libido sei tu e questo ti causa disagio sia personale sia all’interno dei rapporti di coppia, è necessario capirne i motivi e trovare le strategie più adeguate per ritrovare il tuo equilibrio e la tua soddisfazione a livello sessuale.

Ecco alcune delle cause specifiche che possono impedirti di avere una appagante relazione anche a livello fisico:

  • cause psicologiche
  • cause fisiche
  • cause relazionali/di coppia

Cause psicologiche

Alcuni esempi sono stress, blocchi psicologici mai superati del tutto, una immagine distorta della propria fisicità, una bassa autostima.
Ad esempio, aver perso il proprio lavoro e avere problemi economici è un fattore che può influenzare negativamente la tua libido.
In realtà questo ha anche una spiegazione antropologica: in caso di ristrettezze finanziarie l’istinto è quello di non disperdere ulteriormente energie e risorse dedicate alla sopravvivenza del gruppo familiare.

Considerarsi ”brutta” o ”troppo grassa” o ”troppo secca” è un altro esempio di autolimitazione del proprio desiderio sessuale. Spesso questi pensieri ossessivi di dismorfismo corporeo sono risvegliati o acuiti da altri fattori scatenanti che vanno indagati e risolti.


Cause fisiche

Alcune volte il calo del desiderio è dovuto a menopausa, pre-menopasua, gravidanza, maternità o a specifici periodi del ciclo mestruale.
In realtà, gli studi hanno rilevato che le variazioni ormonali durante questi particolari eventi della vita di una donna possono influire sia verso il basso sia verso l’alto sul livello di libido.

E’ più frequente una diminuzione della libido, invece, quando hai problemi a livello di pavimento pelvico: secchezza, bruciori e fastidi non sono propriamente i benvenuti durante un rapporto sessuale!
Una insoddisfacente libido può essere dovuta anche a imperizia e inesperienza da parte del partner.

Cause relazionali

Un calo di attrazione verso il partner, o una diminuzione dell’affiatamento o il sorgere di conflitti di coppia possono essere causa di scarso desiderio sessuale.
Del resto, quante volte hai letto sui vari gruppi la famose frase ”Amo molto il mio compagno, è il mio migliore amico, ma non riesco più ad avere rapporti sessuali con lui”?
Di contro, seppur possa apparirti impossibile, anche un eccessivo innamoramento o affiatamento a livello mentale e sentimentale può ridurre la spinta verso una relazione sessuale appagante.

Otto consigli per risvegliare il desiderio sessuale femminile

Ogni gruppo di cause può essere affrontato attraverso adeguate terapie psicologhe e farmacologiche associate, eventualmente, a strategie comportamentali che aiutino a superare le cause prime di abbassamento della tua libido.
Ecco un elenco di otto consigli che puoi mettere in pratica.

  1. Fai un check up generale
  2. Fai regolarmente attività fisica all’aperto
  3. Fai tutti i giorni ginnastica specifica per rafforzare il pavimento pelvico
  4. Adotta uno stile di vita salutare ed evita gli alcolici
  5. Prenditi cura di te
  6. Non avere paura dello psicologo
  7. Non dare per scontato che il tuo compagno sappia delle tue difficoltà
  8. Datti tempo

Fai un check up generale

Prendi appuntamento con il tuo ginecologo e parlagli dei tuo problema.
Ti prescriverà come prima cosa una serie di esami per indagare su eventuali problemi fisici che possano portare a una diminuzione del desiderio.
Il tuo medico è inoltre la persona più adatta per parlare e mettere in atto una terapia farmacologica in grado di supportare un aumento dell’eccitazione sessuale.

Fai regolarmente attività fisica all’aperto.

Fare una passeggiata, restare all’aperto a giocare con in bambini è un modo semplice ma immediato per migliorare la situazione di stress.
La dopamina e la serotonina aumentano, il cortisolo diminuisce e la luce del sole fa il resto!

Fai tutti i giorni ginnastica specifica per rafforzare il pavimento pelvico.

Un buon sessuologo può aiutarti a migliorare questa parte del corpo suggerendoti precisi esercizi.
Se non puoi rivolgerti a uno specialista, un gesto semplice ma efficace da provare sin d’ora è stringere i muscoli pelvici come se dovessi interrompere il flusso di urina. E’ un gesto discreto, che puoi fare in ufficio, in metropolitana, mentre aspetti i bambini all’uscita della scuola ma che ti aiuta molto sia a rafforzare la muscolatura sia a prendere ( o ri-prendere) consapevolezza di questa preziosa e importante parte del tuo corpo.

Adotta uno stile di vita salutare ed evita gli alcolici.

Se un bicchiere o due di buon vino ti fanno risplendere gli occhi e ti rendono più giocosa durante gli approcci sessuali, un consumo eccessivo di alcool può ”raffreddare” il momento.
E non è di sicuro quello che vuoi!

Prenditi cura di te!

Coccolati con olii caldi, prenota un massaggio settimanale, utilizza creme specifiche per la tua pelle che abbiano un buon profumo e fatti fare spesso pedicure professionali.
In poche parole, sii dolce con la tua pelle e il tuo corpo.
Soprattutto quando la causa è psicologica, riprendere coscienza di se stesse e del proprio fisico significa permettere e permettersi di avvicinarci (e farsi avvicinare) dal proprio partner.

Non aver paura dello psicologo.

Se senti che il blocco che hai è importante e ti limita nel tuo rapporto di coppia da troppo tempo, prendi coraggio e rivolgiti a uno specialista che abbia approfondito le problematiche sessuali.In caso di problemi relazionali, sarà il professionista che avrai scelto a suggerire, al momento giusto, di coinvolgere anche il tuo partner per una terapia di coppia.

Non dare per scontato che il tuo compagno sappia delle tue difficoltà.

Una buona comunicazione dovrebbe essere la naturale evoluzione di ogni rapporto… Eppure succede che in una coppia ci si informi reciprocamente se si è andati o meno in bagno quel giorno ma non si parli apertamente di quello che si vorrebbe o non si vorrebbe, o non su vuole più, a livello sessuale.
Comunica al tuo partner le tue difficoltà: ascoltare e dialogare proattivamente è un enorme passo verso la riconquista del tuo desiderio.

Datti tempo.

L’ultimo consiglio è quello di darsi tempo.
La terapia farmacologica e l’approccio psicologico possono non dare risultati immediati, ma sono efficaci.
Inoltre, considera la possibilità di ”allungare” il tempo che dedicate come coppia alla reciproca soddisfazione sessuale.
Organizzare una serata da soli, senza bambini e senza Peppa Pig di sottofondo, a volte è un gran toccasana per il desiderio sessuale che, soprattutto per le coppie più rodate, spesso è schiacciato dalla routine quotidiana!

Concludendo… non farti spaventare dai cali della tua libido: avere un vita sessualmente appagante è importante e, se per qualunque motivo viene a mancare, ci sono le modalità risvegliare il tuo desidero sessuale!

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