Impetigine: cause, sintomi e prevenzione

Che cos’è l’impetigine

L’impetigine è un’infezione cutanea altamente contagiosa che ha maggiori probabilità di colpire bambini di età compresa tra 2 e 5 anni. Il primo segno è una macchia rossa e prurito della pelle.
L’impetigine è raramente seria e di solito si risolve da sola entro 2 settimane. Tuttavia, a volte si verificano complicazioni, quindi un medico può prescrivere antibiotici per via orale.

L’impetigine è un’infezione contagiosa della pelle che è più comune nei bambini, è provocata dai batteri Staphylococcus aureus o Streptococcus pyogenes.
Normalmente i sintomi vanno via senza trattamento, ma questo dipende dal tipo di impetigine e dalla gravità dei sintomi.

Impetigine: trattamento

L’impetigine può essere curata con successo, ma senza trattamento può infettarsi ed avere complicazioni.
Il trattamento per l’impetigine ha lo scopo di accelerare la guarigione, migliorare l’aspetto della pelle e prevenire le complicazioni e la diffusione dell’infezione.
Il tipo di trattamento dipenderà dal tipo di impetigine e dalla gravità dei sintomi.
Se l’infezione è lieve, un medico può solo raccomandare di mantenere la pelle pulita.
Un’infezione più grave può richiedere un trattamento con antibiotici.

Antibiotici: terapia per l’impetigine

Possono essere utilizzati antibiotici topici o quelli per via orale, a seconda della gravità dell’impetigine.
Gli antibiotici topici sono applicati direttamente sulla pelle, prima di applicarli, è necessario rimuovere delicatamente le croste in modo che l’antibiotico possa penetrare in profondità nella pelle.
È importante anche lavare le zone interessate della pelle con acqua calda e sapone prima di applicare un antibiotico topico. Il paziente deve rispondere al trattamento entro 7 giorni, altrimenti si procede con l’antibiotico classico.

-Antibiotici per via orale
Si utilizzano gli antibiotici per via orale quando l’impetigine è più diffusa o se il paziente non è riuscito a risolvere con l’uso di antibiotici topici. Il tipo di antibiotico dipende dalla gravità e dall’infezione, così come dalle condizioni specifiche del paziente (altre malattie, allergie, condizioni di salute complessive).
Un bambino può tornare a scuola 24 ore dopo l’inizio del trattamento antibiotico o quando le ferite si sono incrostate e guarite.

Impetigine: Rimedi naturali

Si può ricorrere anche a rimedi naturali, di cui però non si hanno prove certe di efficacia.
I rimedi sono l’aglio, l’olio di cocco e il miele di Manuka di cui si dice che possono ben alleviare i sintomi di impetigine.
Poi abbiamo anche l’aceto bianco, che diluito in acqua ha un potere antibiotico, anche il tea tree oil, che ha un potere antimicrobico e antinfiammatorio, l’aloe vera, i semi di pompelmo e lo zinco. Tutti questi elementi sono consigliati poiché hanno un forte potere battericida.

Sintomi dell’impetigine

sintomi impetigineI principali sintomi di impetigine sono bolle e vesciche di colore bianco che piano piano si riempiono di liquido e si trasformano in pustole.
Una volta rotta la vescicola e fuoriuscito il liquido di colore giallo si formerà la crosticina, la pelle intorno a questa zona spesso si manifesta arrossata.
Ad ogni modo i sintomi dipenderanno dal tipo di impetigine, ci sono due tipi principali di impetigine: non bollosa e bollosa.

Impetigine non bollosa, o impetigine contagiosa

Circa il 70% dei casi di impetigine è di questo tipo.
Piccole vescicole rosse appaiono intorno alla bocca e al naso o, occasionalmente, alle estremità. Le vesciche presto scoppiano e rilasciano liquido o pus , lasciando croste dorate spesse, giallastre-brunastre.
Quando le croste si seccano, lasciano un segno rosso che di solito guarisce senza lasciare cicatrici.
Sebbene le ferite non siano dolorose, possono essere molto pruriginose. È importante non toccarle o graffiarle per evitare che l’infezione si diffonda ad altre parti del corpo e ad altre persone. La pelle intorno alla vescica è rossa e pruriginosa ed infiammata, ma non dolente.
In rari casi, i sintomi possono essere più gravi, con febbre e gonfiore delle ghiandole.

Impetigine bollosa

L’impetigine bollosa è causata da un certo ceppo di Staphylococcus aureus che secerne un tipo di tossina che colpisce lo strato cutaneo. Colpisce principalmente i bambini di età inferiore ai 2 anni.
Sul tronco, sulle gambe,sul volto e sulle braccia appaiono vesciche piene di dimensioni medio-grandi.  Spesso si diffondono rapidamente e alla fine scoppiano, lasciando una crosta gialla.
Le bolle non sono dolorose, ma possono essere molto pruriginose.

Le cause dell’impetigine

L’impetigine è causata da:

  • Staphylococcus aureus (S. aureus)
  • Streptococcus pyogenes (S. pyogenes)

Come si diffonde?
Una persona può essere infettata toccando le cose con cui una persona infetta è stata in contatto, come lenzuola, asciugamani, giocattoli e indumenti. Una volta infettato, quella persona può facilmente trasmetterlo ad altre persone.
Il periodo di incubazione va da 4 a 10 giorni dopo l’esposizione iniziale ai batteri, in quei giorni, le persone spesso trasmettono l’infezione agli altri perché non sanno di essere infetti.
I bambini possono avere maggiori probabilità di contrarre l’infezione e mostrare sintomi perché il loro sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato.
Quando compaiono i sintomi, il bambino deve rimanere a casa e non tornare a scuola fino a quando le lesioni sono asciutte con croste o fino a 48 ore dopo l’inizio del trattamento antibiotico.

I neonati e l’impetigine

L’impetigine è molto comune tra i bambini in età prescolare e quelli in età scolare, può riguardare il viso, il collo, le mani e l’area del pannolino.
Danni alla pelle dovuti a tagli, escoriazioni possono consentire l’ingresso dell’infezione.
Può facilmente diffondersi tra i bambini, per ridurre il rischio, incoraggiare i bambini a lavarsi le mani regolarmente e a non graffiare o toccare alcuna ferita o lesione cutanea.
I bambini con segni di impetigine devono subito consultare un medico. Se le ferite non guariscono dopo 3 giorni di trattamento o se si sviluppa la febbre, è necessario tornare dal medico.

Diagnosi

L’impetigine è abbastanza facile da diagnosticare esaminando l’area interessata.
Ulteriori test possono essere ordinati se:

  • i sintomi sono gravi e si sono diffusi in molte parti del corpo
  • il paziente non risponde al trattamento
  • l’infezione continua a ricorrere
  • Il medico pulirà delicatamente una zona in crosta con un tampone per vedere quale germe sta causando l’impetigine e quale antibiotico è più probabile che funzioni.

Prevenzione impetigine

Una buona igiene è il modo migliore per ridurre il rischio di sviluppare o diffondere l’impetigine. Lavare immediatamente eventuali tagli, graffi, escoriazioni e punture di insetto e tenerli puliti contribuirà a ridurre il rischio.
Se qualcuno ha impetigine, è importante tenere i propri effetti personali isolati dalle altre persone e seguire misure igieniche rigorose.
Cosa fare in caso di impetigine:

  • lavare le zone interessate con sapone neutro e acqua corrente, quindi coprire leggermente la zona con una garza
  • non toccare le ferite
  • tenere separati i vestiti, le lenzuola, gli asciugamani e altri articoli da toilette del paziente e lavarli giornalmente a 60 °o ​​superiore
  • quando si applica l’unguento antibiotico usare i guanti e lavare accuratamente le mani dopo
  • assicurandosi che le mani del paziente vengano lavate spesso
  • isolare il paziente fino a quando è contagioso

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