Maltrattamenti alla scuola materna?

Buon pomeriggio, Avvocato. 

Le spiego la mia attuale situazione. Mio figlio di cinque anni frequenta una scuola materna del mio paese, parastatale gestita da suore. L’insegnante di mio figlio è una laica però. Da qualche mese girano voci su possibili "maltrattamenti" ai bambini. Voci che a me sono arrivate dopo circa un mese (non sono il tipo da far pettegolezzi) e solo in prossimità di una riunione che la madre superiora aveva organizzato per fare chiarezza.  Comunque durante questa riunione le persone con cui avevo parlato di maltrattamenti hanno litigato fra loro. A me il tutto è sembrato il solito pettegolezzo che si verifica quando ci sono troppe donne. Non ho mai avuto dubbi sull’operato della maestra; sull’altra suora che insegna sono sicura che sia molto più dura, diciamo severa, della maestra laica… e posso anche credere che effettivamente abbia dato qualche schiaffetto a qualche bimbo un po’ maleducato ( anche se non concordo), però qui non parliamo di abusi ma di maltrattamenti, ossia di schiaffi o strattonamenti.

L’allarme sembrava rientrato. Oggi invece ho saputo che all’asilo qualche settimana fa ci sono stati i carabinieri perché una mamma aveva chiamato il telefono azzurro. Mi spiega i carabinieri quando vanno a controllare in un asilo e perché? A seguito di una segnalazione o di una denuncia? So che hanno fatto domande alla maestra e alle suore e in presenza dei bambini, perché oggi ho chiesto a mio figlio, che molto tranquillamente mi ha detto che i carabinieri sono andati per controllare l’asilo.
Credo che queste voci siano esasperazioni di un qualcosa che forse non esiste, e che la TV faccia venire paure a noi mamme…

Mi fido della struttura che frequentiamo ormai da sei anni e che esiste da più di 20 anni. Però il dubbio mi assale… e se fosse vero? La situazione è comunque delicata. Non so come comportarmi, infatti sembra che se parliamo potremmo essere fraintese o potrebbero poi comportarsi male nei confronti dei nostri figli… non so!

Inoltre, quali sono i diritti che abbiamo noi mamme? Partiamo dal presupposto che siano solo voci false quelle che girano intorno all’asilo, ma l’asilo non dovrebbe informarci su ciò che accade, per esempio che ci sono stati i carabinieri a controllare?

Attendo una sua risposta, grazie.

Una mamma
Gentile utente,
premesso che a mio parere lo schiaffo e lo strattonamento, così come qualsiasi altra forma di violenza/prevaricazione fisica, a maggior ragione se perpetrati sistematicamente costituiscono veri e propri maltrattamenti e quindi le mamme avrebbero ragione a segnalare e/o denunciare tali fatti alle competenti autorità, rispondo ai suoi quesiti dicendole che i Carabinieri intervengono ogni qual volta ricevono notizia di fatti che possano integrare reato. La solerzia con cui intervengono dipende da vari fattori. Certo è che se la medesima segnalazione viene da più genitori e a maggior ragione se il fatto che potrebbe costituire reato riguarda minori, l’autorità interverrà ragionevolmente in maniera tempestiva. Non è detto che poi il tutto debba sfociare in una vera e propria indagine ma è dovere (e per fortuna, direi!) che le autorità preposte alla tutela dei cittadini si attivino per rendere concreta ed effettiva tale tutela.
Se poi le "voci" che circolano sull’asilo che frequenta suo figlio si riveleranno solo frutto di uno spiacevole e spregevole chiacchiericcio ovvero della "psicosi" mediatica scatenata da alcuni recenti fatti di cronaca (in cui, purtroppo per i bambini, i fatti denunciati si sono rivelati tutt’altro che falsi), avremo il sollievo che almeno questi piccoli non hanno subito violenza alcuna. Ma è giusto e doveroso che a tali conclusioni si giunga dopo aver accuratamente verificato la realtà dei fatti.
Cosa può fare lei, mi chiede? Per ora niente, se non ritiene che tali "voci" siano vere e se suo figlio non mostra particolare disagio frequentando la scuola. 
Dal canto loro, le responsabili della struttura non sono tenute a diffondere le notizie circa eventuali "sopralluoghi" delle forze dell’Ordine se non dietro espressa e diretta domanda, alla quale, quindi, dovrebbero rispondere sinceramente.
Valuti lei se rivolgere o meno alla maestra e alla responsabile della scuola materna domande a tale riguardo, anche solo per avere delle delucidazioni e mettersi eventualmente tranquilla (personalmente, da madre, lo farei…).
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon

 

 

 

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