Allergia al nichel

Gentile dottore,  ho scoperto di recente di essere allergica al nichel.

Ho fatto tutti i test ed è risultata questa allergia oltre all’intolleranza al latte e alle uova. Mi vengono dolori addominali, forti emicranea, sfoghi in viso, braccia e gambe,  forti pruriti ecc… praticamente non posso più mangiare niente.

Volevo chiederle a chi devo rivolgermi per farmi prescrivere una dieta per il mio problema.

Lei può consigliarmi qualche dieta adatta al mio caso?

La ringrazio

Serena


Buongiorno,
le riporto un documento che consegno normalmente in studio in caso di queste problematiche. Per una dieta spcifica ovviamente può rivolgersi a un suo dietologo di fiducia.

NICHEL SOLFATO

Formula: NiSO4.6H2O
Nichelatura (bagni galvanici) di metalli o leghe (bigiotteria, occhiali, orologi, bottoni, zip, monete, utensili, ditali, aghi ecc.) che precede la doratura, la cromatura ecc. Oro bianco, argento. Alimenti crudi (bioelemento) e cotti (derivante dall’acciaio dei recipienti). Oli da taglio (inquinante), clips per sutura, detersivi, inchiostri (stampa offset) e colori per ceramica. Protesi, alimenti ed acqua (venuta a contatto con il nichel solfato). Presente nelle pile, in alcuni pezzi o parti di macchinari, parti metalliche per mobili, come lubrificante o refrigerante (nella nichelatura), nelle placche ortopediche.

Come evitarlo / alternative disponibili: in alternativa, l’alluminio, l’acciaio inossidabile e l’oro giallo sono metalli generalmente sicuri. Usare abiti senza cerniere metalliche né fermagli ecc. Usare forbici, utensili da cucina, pettini o altri oggetti in metallo con manico in plastica o in legno. Non usare orecchini che non siano dichiaratamente "nichel free". Oggetti metallici che siano difficili da evitare al contatto, quali orologi, chiavi ecc. dovrebbero essere rivestiti con più strati di smalto per unghie, lacca per capelli oppure ricoperti con materiale plastico. In caso di particolare sensibilità, consigliare l’uso di utensili da cucina in alluminio ed evitare cibi con un alto contenuto in Nichel. Questi sono: aringhe, ostriche, asparagi, fagioli, funghi, cipolle, granoturco, spinaci, pomodori, piselli, farina integrale, pere, cavoli, cavolini di Bruxelles, tutti i cibi in scatola o i cibi cotti in pentolame contenente Nichel. Limitare i lavaggi senza guanti protettivi poiché possono aumentare la penetrazione del Nichel attraverso la pelle.

Le invio un caro saluto

Giovanni Chetta

Dr. Giovanni Chetta
www.giovannichetta.it

 

 

 

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