Tetto di 30 mila euro l’anno

Salve,
 
sono un professionista e ho un lavoro dipendente che mi permette di svolgere anche un lavoro autonomo, con partita iva.
Il mio consulente fiscale mi invita a non fatturare-con partita iva- oltre i 30k euro.
Io ho un contratto di consulenza presso un ente che è (al lordo della ritenuta) proprio pari a 30k.
In questo modo pero’ non ho possibilità di fatturare prestazioni occasionali di altra natura e addirittura l’invito che mi è stato dato è di ridurre il contratto con l’ente che mi fattura i 30k euro, perché fatturare oltre mi costerebbe di più in termini di tassazione.
 
Mi sembra una misura estrema, ma gradirei un Suo parere.
 
Grazie,
 
Teresa

 
Buonasera,
 
certo che dare un parere professionale con così pochi dati a disposizione, non è molto facile e soprattutto non può essere molto preciso.
Credo che il suo commercialista si riferisca al regime supersemplificato delle nuove iniziative produttive per il quale si sconta un’imposta sostitutiva del 10%.
Certo è, che questo regime ha un senso se il contribuente ci può rientrare, altrimenti esistono altri regimi fiscali, senza nessun tipo di restrizione, ma con imposte ordinarie (Irpef a scaglioni ed imposta Irap).
Questo è quello che posso dirLe a mia interpretazione, con le poche informazioni a disposizione.
 
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti in merito,
a presto.
 
Barbara
 
 

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