Ritenuta d’acconto e congedo di maternità

 

Buongiorno,
ho un quesito da porle. Sono una mamma in attesa del secondo figlio per il momento in maternità anticipata (il 25 febbraio inizia quella obbligatoria), regolarmente assunta con un contratto a tempo indeterminato.

Durante il periodo di maternità posso svolgere altri lavori retribuiti con la ritenuta d’acconto?
Come funziona la ritenuta d’acconto?

Grazie infinite.
 
Marianna

Buongiorno Marianna,
in merito al quesito sulle prestazioni soggette a ritenuta d’acconto, Le comunico quanto segue.

Le ricevute per prestazioni occasionali possono essere emesse per un importo totale lordo annuo non superiore ai 5.000,00 euro, e naturalmente anche durante il periodo della maternità.

Il documento viene emesso nel momento in cui si percepisce il compenso stabilito, e deve essere così strutturato:
 
   compenso lordo                    €   1.000,00
 
  ritenuta d’acconto (20%)   €      200,00
                                             ___________
  
   netto a pagare                     €     800,00
 
 
La ritenuta d’acconto è una trattenuta su un compenso assoggettato a tassazione corrisposto da un soggetto denominato sostituto d’imposta (titolare o meno di Partita IVA), nei confronti di un altro soggetto detto percipiente.

Come si può notare nell’esempio sopra descritto, dal compenso percepito viene decurtato l’importo della ritenuta d’acconto, in quanto quest’ultima viene successivamente versata tramite modello F24 all’Erario, dal sostituto d’imposta. Il sostituto d’imposta è il committente, che si sostituisce all’Agenzia delle Entrate ed effettua (tramite la ritenuta d’acconto) il prelievo ai fini Irpef a carico del commissionario.
 
Resto a disposizione per ulteriori informazioni, spero sia tutto chiaro, e porgo cordiali saluti.

Rag. Barbara

 
 
 

 

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